Il lavoro segreto della Freedom House a Cuba
12.04.2012 - Luis Miguel Rosales da Miradas encontradas
Leggendo cose presenti on-line una volta terminata, con successo, la visita a Cuba di Papa Benedetto XVI ho trovato una notizia molto interessante. L'ha pubblicata il giornalista nord americano Tracey Eaton nel suo blog Cuba Money Project (http://www.cubamoneyproject.org ) lo scorso 15 marzo. In sostanza Tracey riferiva che l' USAID gli aveva comunicato che non poteva dargli informazioni su due contratti con la Freedom House, perché aveva distrutto le informazioni relative a questi progetti.
Nelle sue stesse parole Eaton ha dichiarato che il motivo addotto era che i dossier sono stati distrutti in virtù del Federal Acquisition Regulation (FAR), 4805, stoccaggio, manipolazione e smaltimento dei fascicoli dei contratti.
Perché é tanto curiosa tale informazioni? Che mostro è la Freedom House?
Freedom House (http://www.freedomhouse.org. ) é una ONG nord americana, guidata da David Kramer. In realtà fa molto poco onore al concetto di ONG ed e in realtà é una macchina di sovversione che utilizza metodi clandestini nel suo agire. E' considerata, da molti, come un ramo della CIA e la maniera clandestina come sviluppa il lavoro sovversivo e destabilizzatore contro il nostro paese sembra confermare che sia vero.
Conta su un fondo multimilionario per promuovere azioni destabilizzanti contro governi che non piacciono agli Stati Uniti. Il suo attuale bilancio, a tale scopo, ammonta a 1500 milioni di dollari. Tra il 66% e l'80% di questi fondi provengono dal governo degli Stati Uniti, in particolare il Dipartimento di Stato USA, la NED e l'USAID. (Http://sp.ria.ru/opinion_analysis/20120315/153116805.html )
Il lavoro contro Cuba sviluppato da Freedom House, è stato avviato nel 1995 con lo scopo di fomentare la controrivoluzione interna e cercare di promuovere il rifiuto internazionale della Rivoluzione cubana attraverso la presentazione di relazioni manipolate e malintenzionate. Ha il triste merito di essere la prima istituzione che ha ricevuto finanziamenti ufficiali dal governo degli Stati Uniti per sviluppare attività sovversive contro il nostro paese, sostenendo alcuni gruppuscoli che esistevano in quel momento.
Tanto per citare alcuni esempi di questa sporca guerra finanziati dall'USAID: il "Programma Transizione", che si è concluso nell'ottobre 1997, con un importo di 500000 $ e il "Progetto Democratico Cubano", che si è concluso nel luglio 2001, e ha ricevuto 825mila dollari. Quest'ultimo progetto ha ricevuto finanziamenti aggiuntivi nel 2003 con un totale di 1325000 dollari e nel 2004 una somma di $ 4650000.
Uno dei principali collegamenti di questa organizzazione è il signor Frank Calzón, personaggio di origine cubana, i cui legami con la CIA e altri servizi di intelligence degli Stati Uniti sono di pubblico dominio. Lo stesso, per oltre 10 anni, fu a capo dei cosiddetti "progetti per promuovere un cambio di regime" sviluppati da Freedom House. Il denaro utilizzato da questa istituzione non si limitato solo al sostegno e finanziamento dei cosiddetti gruppi dissidenti a Cuba, e la promozione dei "valori democratici". Durante l'amministrazione di Bush figlio, Calzón ha utilizzato significative risorse finanziarie concesse dal governo a questa organizzazione per contribuire al pagamento di importanti figure del governo della ex presidentessa Mireya Moscoso, e ottenere che le autorità di quel paese lasciassero in libertà il noto terrorista Luis Posada Carriles ei suoi complici.
Calzon e Posada Carriles sono vecchie conoscenze in un rapporto che risale agli anni '60, quando entrambi partecipavano, insieme, nelle "avventure" terroristiche della CIA contro Cuba, e poi nella guerra sporca contro la Rivoluzione Sandinista, negli anni 80, che ha portato al famoso scandalo Iran-Contra.
Con questi personaggi e antecedenti, non è difficile immaginare il perché l'USAID e le altre agenzie governative degli Stati Uniti si affrettarono a negare a Eaton qualsiasi informazioni sui contratti del Governo con Freedom House, e che sostengano la presunta "distruzione" di molti di questi documenti.
Gli autori del documentario francese "Rivoluzione.com.USA. Conquistando l'Oriente", che analizza il fenomeno politico fabbricato delle Rivoluzioni Colorate nei paesi dell'Europa orientale per rovesciare i loro governi, esprimono la sicurezza che le tecnologie di tali rivoluzioni si elaborano e finanziano dall' Amministrazione USA. "Negli anni 60 e 70, responsabile di tale attività era la CIA, ma più tardi si decise che questo lavoro sarebbe potuto essere fatto, in modo aperto e trasparente, da alcune fondazioni come quella di Soros, Freedom House o l'International Republican Institute" secondo lo studio dell'agenzia Novosti.
E certamente é così, la CIA creò e utilizzò organizzazioni come facciate o schermi, come è anche noto, per non apparire apertamente nel lavoro sporco, dopo essere stata molto spesso denunciata, anche nello stesso Congresso degli Stati Uniti per le azioni interventiste contro altri governi e paesi. Un altro guadagno era implicito, cercare di "legittimare" e "legalizzare" il lavoro sporco che realizza il governo degli Stati Uniti. Fin ad oggi è ancora così.
Ci sono notizie, a volte, molto rivelatrici. Nel maggio 2010, la mal chiamata Radio Marti ha annunciato la fusione di Freedom House e il Comitato Mondiale per la Libertà di Stampa. Spiegando le ragioni della fusione, un dirigente del Comitato ha spiegato che tra le funzioni che si voleva migliorare con la fusione, era quella di sorvegliare le agenzie intergovernative come l'UNESCO, per salvaguardare e proteggere i giornalisti.
Strano, perché il lavoro interventista di Freedom House contro i paesi con governi "scomodi" per gli Stati Uniti, come Venezuela, Ecuador, Bolivia e Cuba aveva motivato che, nel 2009, nel Comitato delle ONG dell'ONU vari paesi esprimessero le loro preoccupazioni per l'agire di Freedom House, che minacciava la loro indipendenza e sovranità nazionale. Ciò ha portato che si rinviasse il suo rapporto quadriennale, una procedura che indica le riserve di queste potenti organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite verso questa organizzazione. Nei corridoi dell'ONU si commentava che era stato molto difficile raggiungere un tale consenso perché le forti pressioni provenienti arrivavano dal paese ospitante per fermare la messa in discussione di Freedom House. Tra altri per via di funzionari dell'Ambasciata USA alle Nazioni Unite a cui gli si attribuivano connessioni con la CIA.
Azioni di questa natura contro la Freedom House, porrebbero porla di fronte a una sanzione più elevata, come potrebbe essere la sospensione del suo status consultivo, cosa che sarebbe molto difficile da accettare dal governo degli Stati Uniti
Nei confronti di Cuba la Freedon Casa supporta i gruppuscoli controrivoluzionari, in particolare i cosiddetti "giornalisti indipendenti" e i cosiddetti "attivisti dei diritti umani", tra gli altri. Invia emissari segretamente, fornisce assistenza finanziaria e materiale, così come formazione, ai rappresentanti della controrivoluzione interna, nell'uso di moderne attrezzature e sistemi di "comunicazione sicura", l'uso dei social network come mezzo di campagne di discredito e di disinformazione sulla realtà cubana, tra altri.
Verso l'esterno di Cuba la sua gestione si dirige ai gruppi controrivoluzionari e provare a dipingere, Cuba, come un paese che viola i diritti umani e in tal maniera giustificare il sostegno che offre alla controrivoluzione interna, al blocco economico, e in generale a sostenere la politica aggressiva che Washington mantiene, per oltre 50, anni contro l'isola.
Nel 2011 Freedom House, in ombra e senza farsi notare, tale che apparisse come un atto di sovranità e di cubania organizzò un tour in America Latina (Uruguay e Argentina) di un gruppo di controrivoluzionari con sede in Spagna, a cui hanno partecipato Peter Pablo Alvarez Ramos, Larrinaga Elena, Alejandro González Raga e Blanca Reyes. A questi si sono aggiunti, tra altri, l'operatore CIA Felice Gorordo, allora direttore di "Radici di Speranza" e il denunciato come agente di tale servizio Yaxis Cires, presunto vice presidente del Partito Democratico Cristiano di Cuba. Già prima si era trasferito in Europa, in particolare al Parlamento Europeo. Freedom House ha utilizzato il sostegno del governo degli Stati Uniti per aprire le porte a questi controrivoluzionari.
Tornando alla trasparenza dei suoi fondi, motivo di questo lavoro, ricordiamo che questa non è la prima volta che si rifiuta di dare informazioni sui suoi programmi contro Cuba.
Daniel Calingaert, vice direttore del programma di Freedom House, ha dichiarato al Nuevo Herald nel giugno 2011: "noi prendiamo molto sul serio la necessità di essere responsabili di questi programmi. Le richieste di informazioni dell'USAID sono onerose. Questo in realtà aumenta il rischio di ciò che facciamo, soprattutto nell'era di Wikileaks." http://alongthemalecon.blogspot.com/2011/06/leaks-Freedom-House-and-reader.html#ixzz1pmsdxepg
Nota: Questi sono i dati che sono stati resi pubblici sui fondi che ha ricevuto FH per lavorare contro Cuba. È noto parte dei suoi fondi, ma il lavoro che sviluppa dentro Cuba è segreto nella sua grande maggioranza.
El trabajo secreto de Freedom House en Cuba
Luis Miguel Rosales
Leyendo cosas pendientes en Internet una vez culminada la exitosa visita a Cuba de su Santidad Benedicto XVI encontré una noticia muy interesante. La emitió el periodista norteamericano Tracey Eaton en su blog Cuba Money Project (http://www.cubamoneyproject.org ) el pasado 15 de marzo. En esencia se refería Tracey a que la USAID le había comunicado que no podía darle información sobre dos contratos que tenía con Freedom House porque había destruido la información relacionada con estos proyectos.
En sus propias palabras Eaton planteó que la razón esgrimida fue que los expedientes fueron destruidos en virtud del Reglamento Federal de Adquisiciones (FAR), 4.805, almacenamiento, manipulación y eliminación de los expedientes de los contratos.
¿Por qué es tan curiosa esta información? ¿Qué engendro es Freedom House?
Freedom House (http://www.freedomhouse.org .) es una ONG norteamericana, presidida por David Kramer. En realidad hace muy poco honor al concepto de ONG y en realidad es una maquinaria de subversión que utiliza métodos clandestinos en su accionar. Está considerada por muchos como una dependencia de la CIA y la manera clandestina como desarrolla el trabajo subversivo y desestabilizador contra nuestro país parece confirmar que es cierto.
Cuenta con un fondo multimillonario para promover acciones desestabilizadoras contra gobiernos que no son del agrado de EE.UU. Su presupuesto actual para estos fines asciende a 1.500 millones de dólares. Entre el 66% y el 80% de estos fondos provienen del gobierno de EEUU, en especial del Departamento de Estados de EE.UU., la NED y la USAID. (http://sp.ria.ru/opinion_analysis/20120315/153116805.html)
El trabajo contra Cuba que desarrolla Freedom House, fue iniciado en el año 1995, con el objetivo de fomentar la contrarrevolución interna y tratar de promover el rechazo internacional a la Revolución Cubana a través de la presentación de informes manipulados y malintencionados. Tiene el triste mérito de ser la primera institución que recibió fondos oficiales del gobierno norteamericano para desarrollar la labor subversiva contra nuestro país, apoyando a algunos grupúsculos que existían en ese momento.
Solo por mencionar algunos ejemplos de esta guerra sucia, financiados por la USAID, estuvieron el “Programa Transition”, que concluyó en octubre de 1997 con un monto de $500 000 y el “Proyecto Democrático Cubano”, que terminó en julio del año del 2001 y recibió $825,000. Este último proyecto recibió un financiamiento adicional en el 2003 con un monto de $1, 325,000 USD y en el 2004 una suma de $4, 650,000 dólares.
Uno de los principales vínculos de esta organización es el señor Frank Calzón, personaje de origen cubano, cuyos nexos con la CIA y otros servicios de Inteligencia de EEUU, son públicamente conocidos. El mismo por más de 10 años dirigió los llamados “proyectos para promover un cambio de régimen” desarrollados por FREEDOM HOUSE. El dinero utilizado por esta institución no se restringió solamente al apoyo y financiamiento de los llamados grupos disidentes en Cuba, y la promoción de los “valores democráticos”. Durantela Administración de Bush hijo, Calzón utilizó importantes recursos financieros otorgados por el gobierno a esta organización, para contribuir al pago de importantes figuras del gobierno de la ex presidenta Mireya Moscoso, y lograr que las autoridades de ese país dejaran en libertad a el reconocido terrorista Luis Posada Carriles y sus cómplices.
Calzón y Posada Carriles son viejos conocidos en una relación que data desde la década de los 60, cuando ambos participaban juntos en las “aventuras” terroristas de la CIA contra Cuba, y luego en la guerra sucia contra la Revolución Sandinista en la década del 80 que dio lugar al famoso escándalo Irán-Contras.
Con estos personajes y antecedentes, no es difícil imaginar el por qué la USAID y otras instancias del gobierno norteamericano se apresuran a negar a Eaton cualquier información sobre los contratos del Gobierno con Freedom House, y que aleguen la supuesta “destrucción” de muchos de estos documentos.
Los autores del documental francés “Revolución.com. EEUU. Conquistando al Este”, que analiza el fenómeno político fabricado de las Revoluciones de Colores en países de Europa del Este para derrocar a sus gobiernos, expresan la seguridad que las tecnologías de tales revoluciones se elaboran y financian por la Administraciónde EEUU. “En las décadas del 60 y el 70, de tal actividad de encargaba la CIA, pero más tarde se decidió que esa labor podía hacerse de modo abierto y transparente por unas fundaciones, como la de Soros, el Freedom House o el Instituto Republicano Internacional”, según despacho de la agencia Novosti.
Y ciertamente es así, la CIAcreó y utilizó organizaciones como fachadas o pantallas como también se le conoce, para no aparecer abiertamente en el trabajo sucio, luego de haber sido muchas veces denunciada, incluso en el propio Congreso de EE.UU. por las acciones injerencistas contra otros gobiernos y países. Otra ganancia estaba implícita, intentar “legitimar” y “legalizar” el trabajo sucio que realiza el Gobierno de EE.UU. Hasta hoy sigue siendo así.
Hay noticias en ocasiones muy reveladoras. En mayo del 2010, la mal llamada Radio Martí anunciaba la fusión de Freedom House y el Comité Mundial de Libertad de Prensa. Explicando los motivos de la fusión, un directivo del Comité explicaba que entre las funciones que se pretendían mejorar con la fusión, estaba la de VIGILAR a las agencias intergubernamentales como la UNESCO, para salvaguardar y proteger a los periodistas.
Tiene gracia, porque el trabajo injerencista de Freedom House contra los países con gobiernos “incómodos” para EE.UU., como Venezuela, Ecuador, Bolivia y Cuba había motivado que en el año 2009 en el Comité de ONG dela ONUvarios países expresaran sus preocupaciones con el actuar de Freedom House, que amenaza su independencia y soberanía nacional. Esto propició que se postpusiera su informe cuadrienal, procedimiento que indica reservas de estas poderosas organizaciones del sistema de Naciones Unidas, hacia esta organización. En los pasillos dela ONUse comentaba que había sido muy difícil llegar a ese consenso pues muy fuertes presiones llegaban del país anfitrión para detener el cuestionamiento a Freedom House. Entre otras por la vía de funcionarios de la representación dela Embajadade EE.UU. ante Naciones Unidas a los que se les atribuían conexiones conla CIA.
Acciones de esta naturaleza contra Freedom House, pudieran colocarla frente a una sanción mayor, como pudiera ser la suspensión de sus status consultivo, cosa que le sería muy difícil aceptar al Gobierno de EE.UU.
Hacia dentro de Cuba Freedon House apoya a los grupúsculos contrarrevolucionarios, en especial a los denominados “periodistas independientes”, y a los llamados “activistas de derechos humanos” entre otros. Envía emisarios de manera secreta provee ayuda financiera y material, así como entrenamiento a representantes de la contrarrevolución interna en el uso de modernos equipos y sistemas de “comunicación segura”, la utilización de las redes sociales como instrumento de campañas de descrédito y desinformación sobre la realidad cubana, entre otras.
Hacia el exterior de Cuba su gestión se dirige a los grupos contrarrevolucionarios internos y a tratar de presentar a Cuba como un país violador de los derechos humanos y de esa manera justificar el apoyo que le brinda a la contrarrevolución interna, al bloqueo económico, y en general a sustentar la política agresiva que Washington mantiene por más de 50 años contra la isla.
En el año 2011 Freedom House, a la sombra y sin hacerse evidente, como para que apareciera como una acción soberana y de cubanía, organizó un periplo por América Latina (Uruguay y Argentina) de un grupo de contrarrevolucionarios radicados en España donde estuvieron presentes Pedro Pablo Álvarez Ramos, Elena Larrinaga, Alejandro González Raga y Blanca Reyes. A ellos se les sumaron entre otros el también operador CIA Felice Gorordo, entonces director de “Raíces de Esperanza”, y el denunciado como agente de ese servicio Yaxis Cires, supuesto vicepresidente del Partido Demócrata Cristiano de Cuba.
Ya antes los había movido por Europa, particularmente por el Parlamento Europeo.
Freedom House usó el respaldo del gobierno norteamericano para abrirle las puertas a estos contrarrevolucionarios.
Volviendo a la transparencia sobre sus fondos, motivo este trabajo, recordemos que esta no es la primera vez que se niega a dar información sobre sus programas anticubanos.
Daniel Calingaert, subdirector de programas de Freedom House, dijo al Nuevo Herald en junio de 2011: “nosotros nos tomamos muy en serio la necesidad de ser responsables de estos programas. Las solicitudes de información de la USAID son onerosas. Eso en realidad aumenta el riesgo de lo que hacemos, sobre todo en la era de Wikileaks.” (http://alongthemalecon.blogspot.com/2011/06/leaks-Freedom-House-and-reader.html#ixzz1pmsdxepg. ).
Nota: Estos son los datos que se han hecho públicos sobre los fondos que ha recibido FH para trabajar contra Cuba. Se conoce parte de sus fondos, pero el trabajo que desarrollan dentro de Cuba es secreto es su amplia mayoría. (Tomado de Miradas encontradas)
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