Fidel in una quadro all'interno salone ICAP di Santa Clara |
Signor Presidente
Signor Segretario Generale
Eccellenze
Mezzo secolo fa si costituirono le Nazioni Unite dopo una terribile guerra
nella quale in media,nella quale andarono perdute in media, ogni anno, nelle
fasi più intense, 10 milioni di vite. Oggi, 20 milioni di uomini, donne e
bambini muoiono ogni hanno di fame e di malattie curabili.
Alcuni popoli ricchi
hanno prospettive di vita fino ad 80 anni. Altri raggiungono appena i 40.
Sono miliardi ai quali si tronca la vita. Fino a quando dovremo attendere
perche cessi questa strage?
Ha avuto termine la guerra fredda, ma continua la corsa agli armamenti e si
mantiene l’egemonismo militare e nucleare.
Fino a quando si dovrà
attendere per la messa al bando totale di tutte le armi di sterminio di massa per
il disarmo universale e l’eliminazione dell’uso della forza, della prepotenza e
delle pressioni nelle relazioni internazionali?
L’anacronismo privilegio del veto e l’uso abusivo del Consiglio di
Sicurezza da parte dei potenti che instaurano un nuovo colonialismo nelle
stesse Nazioni Unite.
L’America Latina e l’Africa non hanno un solo membro permanente nel
Consiglio di Sicurezza. L’India in Asia, con quasi un miliardo di abitanti non
vanta responsabilità.
Fino a quando si dovrà
attendere prima che divengano realtà la democratizzazione delle nazioni Unite,
l’indipendenza e parità sovrana degli stati, il non intervento nei loro affari
interni e la vera cooperazione internazionale???
discorso all'ONU |
I prodigiosi avanzamenti della scienza e della tecnologia si moltiplicano giorno
per giorno, ma i loro benefici non giungono alla maggioranza dell’umanità,
rimangono fondamentalmente al servizio del consumismo irrazionale de dilapida
risorse limitate e minaccia gravemente il pianeta.
Fino a quando si dovrà attendere perché si abbia razionalità, equità e
giustizia nel mondo??
Si riducono i boschi,
si avvelena l’aria, si inquinano i fiumi. Innumerevoli specie di piante e
animali si estinguono, i terreni si impoveriscono, antiche e nuove epidemie si
estendono mentre la popolazione cresce e si moltiplicano le legioni degli
espropriati.
Le prossime generazioni raggiungeranno la terra promessa mezzo secolo fa??
Quante centinaia di milioni di persone sono già morte senza contemplarla??
Quante vittime dell’oppressione e del blocco, della povertà, della fame, e
della insularità ?
Quanti ancora dovranno cadere?
Vogliamo un Mondo
Senza egemonismo,
Senza armi nucleari,
Senza interventismi,
Senza razzismo,
Senza odi nazionali o religiosi,
Senza oltraggi alla sovranità di nessun paese, con il rispetto
dell’indipendenza e dell’autodeterminazione dei popoli,
Senza modelli
universali che non tengano in considerazione le tradizioni e la cultura di
tutte le componenti dell’umanità,
Senza crudeli embarghi che uccidono uomini
donne e bambini, giovani e anziani come silenziose bombe atomiche.
Vogliamo un mondo di
pace, giustizia e dignità in cui tutti, senza alcuna eccezione abbiano diritto
al benessere e alla vita.
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