La
delegazione del Coordinamento Alta Maremma libertà per i
Cinque eroi Cubani composta da Massimo
Brizzi, Maurizio
Cerboneschi, Gianluca
Quaglierini e Milena
Fidanzi,
appartenenti ai circoli di Rifondazione Comunista di Piombino e
Follonica nonchè membri del CSIAM (centro solidarietà
internazionalista alta Maremma), c.lo Bolivariano alta Maremma
“Alessio Martelli” e Amici di Cuba gruppo “Italo Calvino
Piombino/Elba, sono rientrati da Londra, dove il 7/8 marzo hanno preso
parte a : “INTERNATIONAL
COMMISSION OF INQUIRY THE CASE OF THE CUBAN FIVE"
realizzata al ”THE
LAW SOCIETY" nel
cuore di Londra, nel grande salone erano presenti circa 300 persone
provenienti da Germania, Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Regno
Unito, Stati Uniti, Svezia, Vietnam, Canada, Svizzera, Spagna,
Italia, Norvegia, Romania, El Salvador, Cile e Cuba, .. La
Commissione d’investigazione era formata da Yogesh
Sabharwal, ex
titolare di Giustizia dell’India, Zac
Jacoob,
ex giudice della Corte Costituzionale del Sudafrica, e da Phillipe
Texier giudice
della Corte francese. Le tre importanti autorità giuridiche hanno
ascoltato le testimonianze dirette in merito agli incalcolabili
attacchi terroristici che Cuba ha subito dal 1959 (anno del trionfo
della rivoluzione) ad oggi, da parte di spietati criminali come
Posada Carriles, Orlando Bosch,…. finanziati e protetti dalla mafia
e gruppi controrivoluzionari di Miami, dalla intelligence degli USA :
CIA, USAID,NED,...
Giustino
di Celmo in un video messaggio ha ricordato gli avvenimenti che
portarono alla morte di suo figlio Fabio, avvenuta nel settembre '97
durante una serie di attentati preparati per cercare di distruggere
il turismo pilastro dell'economia Cubana, Giustino con calma e in
maniera esplicita ha terminato dicendo che il capitalismo crea solo
orrori e morte nell’umanità. …si sono susseguite varie
testimonianze di persone che hanno perso l’affetto dei loro cari
per le efferatezze degli atti criminali sempre e indistintamente appoggiati dagli USA, Margarita
Morales ha parlato del sabotaggio dell’aereo della Cubana de
Aviación, nelle Barbados, attentato che nel 1976, provocò la morte
di 73 persone tra cui suo padre direttore tecnico della squadra
di scherma di cui nessuno si salvò.
Bettina
Palenzuela invece ha ricordato la vicenda dell’attentato all'
ambasciata Cubana di Lisbona, accaduto nell’aprile del 1976 dove
perse la vita sua madre, il pomeriggio invece è stato monopolizzato
dalla presenza via skype di Rene Gonzalez, soluzione
obbligata dal
momento che le autorità Britanniche gli hanno vilmente negato il
visto di entrata nel paese.
Renè
ha raccontato tutta la vicenda ai giudici e ai presenti, spiegando le
ragioni per cui si erano rese necessarie misure obbligate a difendere
il popolo cubano ormai sotto un vero e proprio assedio terroristico,
il governo cubano doveva penetrare suoi elementi di fiducia nelle
organizzazioni controrivoluzionarie di Miami, con buone credenziali e
senza destare sospetti,... è entrato poi nel merito del processo,
della detenzione e dei diritti umani negati ...La documentazione di
Renè è stata chiara.. solo nel finale ci sono stati istanti di disturbo
nella comunicazione.. alla conclusione del suo intervento è partito
un’interminabile applauso con tutti i presenti in piedi.
Dopo
aver sentito innumerevoli interventi tra cui : Ricardo Alarcon
Quesada, Presidente dell'assemblea
nazionale del Potere Popolare,
Ramsey Clark,... i rappresentanti di
organizzazioni mondiali per i diritti umani,... l'avvocato Martin Garbus,
...Alice Walker, ...Irmita Gonzalez (figlia di Renè) che tra le cose
ha raccontato quanto fu difficile per la famiglia credere che suo
padre fosse diventato un controrivoluzionario,... poi il racconto di
Mirtha madre di Antonio Guerrero che pur con 82 anni sulle spalle ha
dimostrato quanto questa drammatica vicenda gli abbia dato la forza di vivere e lottare per poter riabbracciare suo figlio finalmente libero, durante il suo intervento c'è stato il bellissimo momento quando al telefono si è sentita la voce di Tony Guerrero, i presenti si sono alzati in piedi, ancora una volta per un'interminabile applauso.
Dopo aver ascoltato e valutato interventi e testimonianze, i giudici hanno emesso che la liberazione dei Tre eroi cubani ancora ingiustamente in carcere negli USA dal 1998 dovrebbe essere immediata ed incondizionata.
Valutando le testimonianze ascoltate, i Giudici hanno affermato che nessuno dei Cinque ha commesso o ha cercato di commettere atti di violenza, tantomeno hanno attentato contro il governo e il popolo degli Stati Uniti.
Inoltre, hanno indicato che i Cinque non hanno goduto dei diritti umani fondamentali per un giudizio giusto e presso un tribunale indipendente ed imparziale.
Hanno puntualizzato che I Cinque sono stati sotto il regime di confino solitario per circa 17 mesi prima del giudizio e non hanno avuto l'accesso sufficiente ai documenti relazionati con la causa per la preparazione della loro difesa.
Su questa linea, hanno sottolineato che la causa si è sviluppata a Miami, dove non si poteva garantire un giudizio giusto, è stata viziata dai pagamenti realizzati dal governo nordamericano ai mezzi di stampa per la divulgazione di pubblicità dannosa contro i Cinque.
Più avanti, i delegati hanno sottolineato la tremenda sofferenza dei parenti dei Cinque incarcerati.
I giudici hanno suggerito al presidente Obama che il conferimento del perdono per i Cinque avrebbe un impatto significativo per la normalizzazione delle relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba, come sulla pace e sulla giustizia mondiale.
Da
precisare che al concerto del 7 marzo dei Buena Vista social club al
Barbican hall abbiamo assistito al tutto esaurito su tutti e
tre i piani della grande struttura, Eliade Hochoa e Omara Portuondo nel teatro hanno creato momenti di forte emozione e entusiasmo,durante lo spettacolo hanno parlato Alicia Walker, Irmita Gonzalez e 6 coppie si sono alternare a leggere lettere dei Cinque.
Milena, Massimo, Olga ( moglie di René). Maurizio, Mirtha ( madre di Antonio Guerrero), Gianluca dentro il "THE LAW SOCIETY" di Londra
Gianluca, Milena, Ricardo Alarcon Presidente asamblea nacional de poder popular , Maurizio
Entrata "THE LAW SOCIETY" di Londrra
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