La tecnica difficile è molto chiaro. Il presidente Maduro s 'sintetizzato: quando l'opposizione vince le elezioni è rispettato e non c'è frode. Ma se perdono, bruciare la terra ei suoi abitanti impegnati nel terrorismo. Rompere il patto costituzionale e democratico, braccio guarimbas, bruciare edifici, Parlamento, le persone, fabbriche, ospedali e scuole
Quando le
leggi sono rotti il gioco più a lungo possibile. Se un giocatore non rispetta
leggi di gioco dichiarano che rispetti però, che il giocatore è definito come
un imbroglione e vietati immediatamente.
Ogni volta
portavoce USA e UE
si pronunciano, instancabilmente recitare due parole chiave:
"libertà" e "democrazia" sono le sue carte segnate. E
giocare con le carte segnate durante l'attività fisica, quali il terrorismo e
la criminalità, la violenza e finanziare il diritto internazionale in vigore
sono saltati.
Tempo fa si
diceva che l'impero era una tigre di carta e le sue scosse di assestamento
sarebbe terribile. E qui stiamo vivendo in questi preda terribili. Scosse di
assestamento che provocano la perversione del significato delle parole chiare
come la libertà e la democrazia. Preda infrangono alcuna legge, tutto il
rispetto per gli standard internazionali, accordi o intese giuridiche. Le organizzazioni
internazionali create dopo la Seconda Guerra Mondiale soffrono la paralisi o
cecità lungo. E nel campo della normativa, perché le carte sono gimmicked non
hanno mai rispettato ciò che la gente per lo più scelgono in libertà e
democrazia.
La tigre di
carta si indebolisce e si rompe il ponte con metodi terroristici. Questo è ciò
che sta accadendo con l'assemblaggio di queste bande per il finanziamento di
uccidere il proprio popolo. Metodi testati in molti luoghi, e sono chiaramente
identificati da quel crimine di guerra commessi contro la Jugoslavia, che era
il laboratorio dove questa metodologia è stata testata con la creazione di
Otpor, e ha concluso con il bombardamento atroce NATO
"liberazione", che distrutto le vite della gente e del paese.
La tecnica
difficile è molto chiaro. Il presidente Maduro
s 'sintetizzato: quando l'opposizione vince le elezioni è rispettato e non c'è
frode. Ma se perdono, bruciare la terra ei suoi abitanti impegnati nel
terrorismo. Rompere il patto costituzionale e democratico, braccio guarimbas,
bruciare edifici, Parlamento, le persone, fabbriche, ospedali e scuole.
Violenza
generata dai milioni di dollari che USAID
investe in gruppi addestrati a creare il caos. Essi stanno adempiendo alla
funzione per cui sono stati creati: per rompere la democratica, costituzionale
busto quadro, uccidere il villaggio è attraverso la distruzione economica o di
spazi pubblici, proiettili e terrorista sabotaggio strangolamento.
Mentre
questo accade, è disgustoso vedere l'uomo nella caduta la mascella, voglio dire
Kerry
, un degno rappresentante del Quaternario, dichiaro che supporta assassini
Maidan e minacciano Venezuela
sanzioni sovrani, senza nemmeno riconoscere che loro e la loro ambizione olio
che hanno generato e finanziato le violenze, perché non possono vincere un modo
costituzionale, democratico e pacifico. La legge Kerry violenta sconosciuto
sconosciuto e quindi risoluzioni dell'ALBA
e UNASUR
, l'invito fatto dal presidente del Venezuela e la richiesta costante contro la
violenza fascista dialogo di pace. Kerry torna a giocare con le carte segnate
cinicamente ripetendo la libertà di due parole-chiave e la democrazia mentre il
finanziamento l'uso di armi e bombe criminali che cercano di distruggere le
enormi conquiste sociali della rivoluzione bolivariana.
Sì, che
stanno dando la coda, si stanno spendendo milioni di dollari per creare il
caos, stanno addestrando dopo assassini non possono controllare, tutti senza
cadere dalla bocca contorta le parole libertà e la democrazia. Lo hanno fatto
in Iraq, Afghanistan, Libia, Siria, Ucraina , e sono riusciti a distruggere
paesi, né colpi di stato (per cento e 50 anni in America Latina), o con
bombardamento criminale e la Libia. E molto prima in Vietnam, dove è tuttora in
attesa del processo per crimini di guerra commessi. Ma in Vietnam furono
sconfitti e lasciano sconfitti in America Latina.
Il potere
dell'impero era sbagliato. O è che la disabilità non capisce che abbiamo già
rimosso queste due parole chiave per caricare altri contenuti: l'uguaglianza
la libertà e la democrazia partecipativa verso il socialismo. E quelle
parole sono supportate dalle azioni quotidiane di milioni, pronto a difenderli.
Non hanno
capito che questo è l'altro ponte e che non ci sono carte segnate. Dobbiamo
affrontare e fermare la loro violenza, ma il percorso è irreversibile, perché
le democrazie latino-americane hanno consolidato. C'è una costituzione, tanto
da difendere e conquistato molto in questa lunga marcia verso il socialismo. La
lotta sarà lunga, ma non c'è dubbio che non si può tornare indietro perché ha
sperimentato che cosa significa democrazia reale, non il discorso cinico
dell'impero. Non ci sono marcate carte in difesa della democrazia, socialisti e
rivoluzionari. Mettere i dollari messi a sostenere guarimbas incendiari, e le
loro portavoce dei media, tra cui El País della Spagna
è stato il premio è.
Non si può
uccidere un popolo della propria volontà e dei suoi diritti civili e politici a
Cuba non poteva, non poteva in Viet-Nam, possono in Venezuela.
Unità latinoamericana
è un vecchio desiderio, ma oggi più che mai "questa umanità ha avuto
abbastanza e ha iniziato a camminare" su un vasto territorio e gran parte
della strada e ha vinto la libertà e la democrazia, verso il socialismo.
La tigre di
carta è in procinto di svelare, interno marcio, e la paura porta a pronunciare
irrazionalità, non ascolto e sorprendente: sono segni della sconfitta. Confuso,
diventa sempre più assetato di sangue. Ma lui è perduto.
Come diceva
Brecht, "un fascista è un borghese spaventato" e potrebbe aggiungere
"un borghese spaventato che non ha spazio per continuare a giocare con le
carte segnate."
Cartas Marcadas ya no sirven
Es un juego trágico en dos campos distintos. Dos campos que no
usan las mismas leyes de juego, dos tableros. En uno de ellos las palabras que
se declaran son contradictorias con los actos. Y a eso en castellano se le
llama cinismo, se le llama trampa.
Cuando las leyes de juego se rompen el juego deja de ser
posible. Si un jugador no respeta las leyes del juego aunque declare que las
respeta, ese jugador es definido como tramposo y excluido inmediatamente.
Siempre que los voceros de USA y la UE
se pronuncian, recitan incansablemente dos palabras claves: “libertad” y
“democracia”, son sus cartas marcadas. Y juegan con esas cartas marcadas
mientras ejercitan el terrorismo y el crimen, financian la violencia y se
saltan toda la legalidad internacional vigente.
Un coro enorme -(que va desde la izquierda –ni-ni- con sus
metafísicas dudas sobre la pureza revolucionaria, la genética dictatorial y el
colorido de los mercenarios, hasta las derechas más recalcitrantes con
prácticas de terror fascista, pasando por una amplia gama de demócratas
miedosos que sólo plañen y enturbian los hechos)- repite las palabras libertad
y democracia, como si fuéramos imbéciles que no sabemos lo que significa la
dictadura capitalista. Como si no supiéramos que estamos viviendo una época de
enorme agudización de la lucha de clases internacional y soportando o
resistiendo el saqueo de los derechos sociales y civiles básicos, tanto en USA
como en la UE.
Hace mucho se decía que el imperio era un tigre de papel y que
sus coletazos serían terribles. Y he aquí que estamos viviendo esos terribles
coletazos. Coletazos que se traducen en la perversión del sentido de palabras
tan claras como libertad y democracia. Coletazos que rompen toda legalidad,
todo respeto por las normas internacionales, pactos o acuerdos legales. Los
organismos internacionales creados después de la guerra mundial padecen
parálisis o ceguera desde hace mucho tiempo. Y en el campo del imperio las
cartas están trucadas porque jamás han respetado aquello que los pueblos
mayoritariamente eligen en libertad y en democracia.
El tigre de papel está debilitado y rompe la baraja usando
métodos terroristas. Eso es lo que está sucediendo con el armado de estas
bandas a las que financian para asesinar a sus propios pueblos. Métodos que se
probaron en muchas plazas, y que están claramente identificados desde aquel
crimen de guerra cometido contra Yugoslavia, que fue el laboratorio donde se
probó esta metodología con la creación del OTPOR, y concluyó con los atroces
bombardeos de la OTAN
“liberadora” que destruyó la vida de la gente y el país.
La técnica tramposa es muy clara. El presidente Maduro
la sintetizó: cuando la oposición gana alguna elección se respeta y no hay
fraude. Pero si pierden, incendian la tierra con su gente y se dedican al
terrorismo. Rompen el pacto democrático y constitucional, arman guarimbas,
incendian edificios , parlamentos, personas, fábricas, hospitales y escuelas.
Generan violencia gracias a los millones de dólares que la USAID
invierte en grupos entrenados para generar el caos. Están cumpliendo la
función para la que fueron creados: romper el juego democrático, reventar el
marco constitucional, asesinar al pueblo sea mediante el estrangulamiento
económico o con destrucción de espacios públicos, balas y sabotaje terrorista.
Mientras esto sucede, es repugnante ver al hombre de la
mandíbula caída, me refiero a Kerry,
digno representante del cuaternario, declarar que apoya a los asesinos de
Maidan y amenazar a la Venezuela
soberana con sanciones, sin siquiera reconocer que son ellos y su ambición de
petróleo los que han generado y financiado esa violencia, porque no pueden
ganar de manera constitucional, democrática y pacífica. El violento Kerry
desconoce la ley y desconoce de esta manera las resoluciones del ALBA
y la UNASUR,
el llamado al diálogo hecho por el presidente de Venezuela y el constante
reclamo de PAZ contra la violencia fascista. Kerry vuelve a jugar con cartas
marcadas repitiendo de manera cínica las dos palabras claves –libertad y
democracia- mientras financia el uso de las armas y las bombas criminales que
pretenden destruir las enormes conquistas sociales de la revolución
bolivariana.
Sí, están dando los últimos coletazos, están gastando millones
de dólares en crear el caos, están entrenando asesinos que después no podrán
controlar, todo esto sin que se les caiga de la boca torcida las palabras
libertad y democracia. Lo han hecho en Irak, en Afganistán, en Libia, en
Siria, en Ucrania,
y han conseguido destruir países, sea con golpes de estado (durante ciento
cincuenta años en América Latina), sea con bombardeos criminales como en
Libia. Y mucho antes en Viet-Nam, donde todavía está pendiente el juicio
por los crímenes de guerra que cometieron. Pero de Viet-Nam salieron derrotados
y saldrán derrotados de América Latina.
El poder del imperio se equivoca de era. O es tal su incapacidad
que no comprende que ya le hemos quitado esas dos palabras esenciales para
cargarlas de otro contenido: libertad en igualdad y democracia
participativa rumbo al socialismo. Y que esas palabras están sostenidas por
la acción cotidiana de millones, dispuestos a defenderlas.
No han comprendido que esa es la otra baraja y que aquí no hay
cartas marcadas. Hay que enfrentarlos y detener su violencia, pero el
camino es irreversible, porque las democracias latinoamericanas se han
consolidado. Hay una constitución, hay mucho que defender y hay mucho
conquistado en esta larga marcha hacia el socialismo. La lucha será larga, pero
no cabe duda de que no hay vuelta atrás porque se ha experimentado lo que
significa la verdadera democracia, no la de los discursos cínicos del imperio.
No hay cartas marcadas en la defensa de la democracia, socialista y
revolucionaria. Pongan los dólares que pongan para sostener las guarimbas
incendiarias, y a sus voceros mediáticos entre los que el diario El País
de España
se lleva el premio.
No se puede matar a un pueblo propietario de su voluntad y
de sus derechos civiles y políticos, no pudieron en Cuba, no pudieron en
Viet-Nam, no podrán en Venezuela.
La unidad latinoamericana es un deseo antiguo, pero hoy como
nunca “esta humanidad ha dicho basta y ha echado a andar” sobre un
territorio inmenso y con gran parte del camino ya ganado en libertad y
democracia, rumbo al socialismo.
El tigre de papel está a punto de deshilacharse, podrido por
dentro, y el miedo lo lleva al irracionalidad más absoluta, no escucha y
se aturde: son síntomas de su derrota. Confundido, se vuelve más sanguinario
cada vez. Pero está perdido.
Como decía B. Brecht, “un fascista es un burgués asustado”, y
podríamos agregar “un burgués asustado que ya no tiene espacio para
seguir jugando con cartas marcadas”.
lapupilainsomne.wordpress.com
Immagine Chavez Maduro, Bolivar, e immagine Kissinger Kerry inserite da amministratore blog corrente
LA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA NON STA SOLA, L'ALTA MAREMMA TOSCANA, ANTIFASCISTA- INTERNAZIONALISTA, STA AL FIANCO DI NICOLAS MADURO, PRESIDENTE VENEZUELANO REGOLARMENTE ELETTO DAL POPOLO, L'UMANITA' NON PUO' PERMETTERE AI CRIMINALI IMPERIARILISTI YANQUI DI FAR RIVIVERE SITUAZIONI DEVASTANTI COME UN CHILE DI PINOCHET, UN NICARAGUA ATTACCATO DAI CON I CONTRAS DI REAGAN, UN BISHOP ASSASSINATO DURANTE L' ASSALTO A GRENADA,...e TUTTE LE ALTRE ATROCITA' CHE QUOTIDIANAMENTE L'IMPERO COMPIE PER POTER ALLEGGERIRE LA SUA AGONIA, CHE IN MOLTI SPERANO CHE SIA VELOCE E MOLTO DOLOROSA SOLO PER IL MALE CHE HA FATTO E STA FACENDO ALL'UMANITA'.
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LA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA NON STA SOLA, L'ALTA MAREMMA TOSCANA, ANTIFASCISTA- INTERNAZIONALISTA, STA AL FIANCO DI NICOLAS MADURO, PRESIDENTE VENEZUELANO REGOLARMENTE ELETTO DAL POPOLO, L'UMANITA' NON PUO' PERMETTERE AI CRIMINALI IMPERIARILISTI YANQUI DI FAR RIVIVERE SITUAZIONI DEVASTANTI COME UN CHILE DI PINOCHET, UN NICARAGUA ATTACCATO DAI CON I CONTRAS DI REAGAN, UN BISHOP ASSASSINATO DURANTE L' ASSALTO A GRENADA,...e TUTTE LE ALTRE ATROCITA' CHE QUOTIDIANAMENTE L'IMPERO COMPIE PER POTER ALLEGGERIRE LA SUA AGONIA, CHE IN MOLTI SPERANO CHE SIA VELOCE E MOLTO DOLOROSA SOLO PER IL MALE CHE HA FATTO E STA FACENDO ALL'UMANITA'.
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