Pubblichiamo con onore e aderiamo a questo documento redatto da albassociazione e altre organizzazioni internazionaliste dell'area Partenopea
Fermiamo
il fascismo e l’imperialismo. Con la Rivoluzione Bolivariana per la
Pace e la Democrazia!
—
Il
12 febbraio 2014 a Caracas gruppi violenti hanno preso d’assalto le
sedi istituzionali della Repubblica Bolivariana del Venezuela
aggredendo ed assassinando attivisti sociali e militanti politici
rivoluzionari. Le violenze hanno causato 3 morti ed oltre 60 feriti.
—
Così
come accadde nel 2002 nel fallito colpo di Stato contro il Comandante
Chávez anche oggi, personaggi dell’estrema destra venezuelana come
Leopoldo López, sono i responsabili di questa nuova ondata di
destabilizzazione al servizio dell’imperialismo e delle ingerenze
USA.
—
Oggi
più di ieri le Reti dei Movimenti Popolari e delle Organizzazioni
Sociali non fanno e non faranno mancare il loro sostegno alla
Rivoluzione Bolivariana.
—
Oggi
più di ieri, la Rivoluzione Bolivariana è fonte di ispirazione per
milioni di uomini e donne, per i tutti i popoli del mondo.
—
Oggi
più di ieri, i lavoratori italiani, i precari, i disoccupati,
guardano al Venezuela Bolivariano, ai paesi dell’ALBA, al nuovo
corso dei movimenti popolari latinoamericani con interesse e
solidarietà.
—
In
15 anni di governo rivoluzionario – è un dato di fatto – sono
stati raggiunti, tra gli altri, i seguenti obiettivi:
1.
DEMOCRAZIA:
Dal
1999, ci sono state 16 elezioni in Venezuela. Hugo Chávez ne ha
vinte 15, fra cui l’ultima il 7 ottobre 2012. Dall’Unione Europea
fino all’Organizzazione degli Stati Americani, passando per
l’Unione delle Nazioni Sudamericane e il Centro Carter, hanno
riconosciuto la trasparenza degli scrutini. James Carter, ex
presidente degli Stati Uniti, ha perfino dichiarato che il sistema
elettorale del Venezuela è «il migliore al mondo».
2.
ECONOMIA E LOTTA ALLA POVERTA’
Dal
1999 al 2011 il tasso di povertà è passato dal 42,8% al 26,5%, il
tasso di povertà estrema dal 16,6% nel 1999 al 7% nel 2011. Nella
classifica dell’Indice di Sviluppo Umano del Programma delle
Nazioni Unite per lo Sviluppo, il Venezuela è passato
dall’ottantatreesimo posto nell’anno 2000 (0,656) al
settantatreesimo posto nel 2011 (0,735), ed è entrato nella
categoria delle nazioni con un indice di sviluppo umano elevato. Il
coefficiente GINI, che permette di calcolare la disuguaglianza in un
paese, è passato dallo 0,46 nel 1999 allo 0,39 nel 2011. Il PIL pro
capite è passato da 4.100 dollari nel 1999 a 10.810 dollari nel
2011.
L’orario
di lavoro è stato ridotto a 6 ore al giorno e a 36 ore settimanali,
senza diminuzione salariale. Il debito pubblico è passato dal 45%
del PIL nel 1998 al 20% nel 2011. Il Venezuela si è ritirato dal
Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale, rimborsando
con anticipo tutti i suoi debiti.
3.
ISTRUZIONE
L’universalizzazione
dell’accesso all’istruzione instaurata nel 1998 ha avuto
risultati eccezionali. Circa un milione e mezzo di venezuelani ha
imparato a leggere e scrivere grazie alla campagna di
alfabetizzazione denominata Missione Robinson I. Nel dicembre del
2005, l’UNESCO ha dichiarato sradicato l’analfabetismo in
Venezuela. Il numero di bambini scolarizzati è passato da 6 milioni
nel 1998 a 13 milioni nel 2011, e il tasso di scolarizzazione è
adesso del 93,2%.
4.
SICUREZZA
Consapevole
dell’emergenza, il governo ha deciso di ripensare le politiche
sulla sicurezza, mandando le forze dell’ordine a scuola di diritti
umani istituendo l’Universidad
nacional experimental de la seguridad (Unes)
e la PNB, Polizia Nazionale Bolivariana per combattere la corruzione
delle polizie locali. Il governo Maduro ha lanciato il Piano di
Pacificazione Nazionale. Secondo il rapporto annuale World Happiness
del 2012, il Venezuela è il secondo paese più felice dell’America
Latina, dietro il Costa Rica, e il diciannovesimo a livello mondiale,
davanti a Germania e Spagna.
5.
LOTTA ALLA CORRUZIONE
Secondo
la ONG Transparency International –
in termini assoluti – La Somalia, la Libia, l’Iraq,
l’Afghanistan, il Sudan, il Sud Sudan, sono tra i paesi più
corrotti al mondo (paesi che hanno beneficiato dell’esportazione
della democrazia “a stelle e strisce”). Il governo rivoluzionario
di Nicolás Maduro ha lanciato misure contro la corruzione e la
guerra economica in atto contro il paese.
Siamo
con la Rivoluzione Bolivariana!
ALBAssociazione
– per l’amicizia e la solidarietà tra i popoli
UNADIKUM
International Brigades – UNADIKUM ITALIA
ANROS
Italia
Associazione
Nazionale di Amicizia Italia-Cuba – Circolo Campi Flegrei, Napoli
Collettivo
Stella Rossa
Associazione
di Solidarietà Proletaria (ASP)
Galleri@rt
– Napoli
Centro
Culturale “La Città del Sole”
Corpi
Civili di Pace
Rete
di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana
Laboratorio
Scacchistico Hugo Chávez – Circolo Scacchistico Anatolij Karpov
Per
adesioni: albassociazione@gmail.com
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hanno aderito al documento e ricevuto conferma per e mail :
Il c.lo Bolivariano "Alessio Martelli" Piombino alta Maremma Toscana
Gli amici di Cuba gruppo "Italo Calvino" Piombino/Elba
il coordinamento alta Maremma libertà per i cinque eroi Cubani
twitter : libertad5
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