giovedì 20 febbraio 2014

Venezuela : "Oggi più che mai: è Rivoluzione Bolivariana!


Pubblichiamo con onore e aderiamo a questo documento redatto da albassociazione e altre organizzazioni internazionaliste dell'area Partenopea


Fermiamo il fascismo e l’imperialismo. Con la Rivoluzione Bolivariana per la Pace e la Democrazia!
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Il 12 febbraio 2014 a Caracas gruppi violenti hanno preso d’assalto le sedi istituzionali della Repubblica Bolivariana del Venezuela aggredendo ed assassinando attivisti sociali e militanti politici rivoluzionari. Le violenze hanno causato 3 morti ed oltre 60 feriti.
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Così come accadde nel 2002 nel fallito colpo di Stato contro il Comandante Chávez anche oggi, personaggi dell’estrema destra venezuelana come Leopoldo López, sono i responsabili di questa nuova ondata di destabilizzazione al servizio dell’imperialismo e delle ingerenze USA.
Oggi più di ieri le Reti dei Movimenti Popolari e delle Organizzazioni Sociali non fanno e non faranno mancare il loro sostegno alla Rivoluzione Bolivariana.
Oggi più di ieri, la Rivoluzione Bolivariana è fonte di ispirazione per milioni di uomini e donne, per i tutti i popoli del mondo.
Oggi più di ieri, i lavoratori italiani, i precari, i disoccupati, guardano al Venezuela Bolivariano, ai paesi dell’ALBA, al nuovo corso dei movimenti popolari latinoamericani con interesse e solidarietà.
In 15 anni di governo rivoluzionario – è un dato di fatto – sono stati raggiunti, tra gli altri, i seguenti obiettivi:

1. DEMOCRAZIA:
Dal 1999, ci sono state 16 elezioni in Venezuela. Hugo Chávez ne ha vinte 15, fra cui l’ultima il 7 ottobre 2012. Dall’Unione Europea fino all’Organizzazione degli Stati Americani, passando per l’Unione delle Nazioni Sudamericane e il Centro Carter, hanno riconosciuto la trasparenza degli scrutini. James Carter, ex presidente degli Stati Uniti, ha perfino dichiarato che il sistema elettorale del Venezuela è «il migliore al mondo».
2. ECONOMIA E LOTTA ALLA POVERTA’
Dal 1999 al 2011 il tasso di povertà è passato dal 42,8% al 26,5%, il tasso di povertà estrema dal 16,6% nel 1999 al 7% nel 2011. Nella classifica dell’Indice di Sviluppo Umano del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, il Venezuela è passato dall’ottantatreesimo posto nell’anno 2000 (0,656) al settantatreesimo posto nel 2011 (0,735), ed è entrato nella categoria delle nazioni con un indice di sviluppo umano elevato. Il coefficiente GINI, che permette di calcolare la disuguaglianza in un paese, è passato dallo 0,46 nel 1999 allo 0,39 nel 2011. Il PIL pro capite è passato da 4.100 dollari nel 1999 a 10.810 dollari nel 2011.
L’orario di lavoro è stato ridotto a 6 ore al giorno e a 36 ore settimanali, senza diminuzione salariale. Il debito pubblico è passato dal 45% del PIL nel 1998 al 20% nel 2011. Il Venezuela si è ritirato dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale, rimborsando con anticipo tutti i suoi debiti.
3. ISTRUZIONE
L’universalizzazione dell’accesso all’istruzione instaurata nel 1998 ha avuto risultati eccezionali. Circa un milione e mezzo di venezuelani ha imparato a leggere e scrivere grazie alla campagna di alfabetizzazione denominata Missione Robinson I. Nel dicembre del 2005, l’UNESCO ha dichiarato sradicato l’analfabetismo in Venezuela. Il numero di bambini scolarizzati è passato da 6 milioni nel 1998 a 13 milioni nel 2011, e il tasso di scolarizzazione è adesso del 93,2%.
4. SICUREZZA
Consapevole dell’emergenza, il governo ha deciso di ripensare le politiche sulla sicurezza, mandando le forze dell’ordine a scuola di diritti umani istituendo l’Universidad nacional experimental de la seguridad (Unes) e la PNB, Polizia Nazionale Bolivariana per combattere la corruzione delle polizie locali. Il governo Maduro ha lanciato il Piano di Pacificazione Nazionale. Secondo il rapporto annuale World Happiness del 2012, il Venezuela è il secondo paese più felice dell’America Latina, dietro il Costa Rica, e il diciannovesimo a livello mondiale, davanti a Germania e Spagna.
5. LOTTA ALLA CORRUZIONE
Secondo la ONG Transparency International – in termini assoluti – La Somalia, la Libia, l’Iraq, l’Afghanistan, il Sudan, il Sud Sudan, sono tra i paesi più corrotti al mondo (paesi che hanno beneficiato dell’esportazione della democrazia “a stelle e strisce”). Il governo rivoluzionario di Nicolás Maduro ha lanciato misure contro la corruzione e la guerra economica in atto contro il paese.  
Siamo con la Rivoluzione Bolivariana!

ALBAssociazione – per l’amicizia e la solidarietà tra i popoli
UNADIKUM International Brigades – UNADIKUM ITALIA
ANROS Italia
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba – Circolo Campi Flegrei, Napoli
Collettivo Stella Rossa
Associazione di Solidarietà Proletaria (ASP)
Galleri@rt – Napoli
Centro Culturale “La Città del Sole”
Corpi Civili di Pace
Rete di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana
Laboratorio Scacchistico Hugo Chávez – Circolo Scacchistico Anatolij Karpov

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hanno aderito al documento e ricevuto conferma per e mail :

Il c.lo Bolivariano "Alessio Martelli" Piombino  alta Maremma Toscana
https://www.facebook.com/maremma.bolivariana?ref=ts&fref=ts


Gli amici di Cuba gruppo "Italo Calvino" Piombino/Elba

  http://amigosdecubaitalocalvino.over-blog.it/

il coordinamento alta Maremma libertà per i cinque eroi Cubani 

cinqueroi@gmail.com
https://www.facebook.com/maremmacinque?ref=ts&fref=ts
twitter : libertad5

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