Forze
britanniche starebbero già operando in Siria
27/06/2012
Le
forze speciali britanniche hanno attraversato la frontiera che separa
con il nord della Siria e sono già operative nel paese, secondo
quanto riportato dal quotidiano online israeliano “Debka”. Secondo
il sito ebraico, le prime notizie non confermate provenienti da fonti
inglesi, francesi e turche affermano che questo martedì 26 giugno
l'esercito britannico è avanzato fino a 10 chilometri all'interno
della Siria.
Secondo
quanto riferito, i britannici stanno cercando di stabilire una zona
di sicurezza lungo il confine con , il che significherebbe l'inizio
dell’intervento occidentale che cerca di rovesciare il governo di
Bashar Al Assad. D'altra parte, sono stati resi noti i casi di
decine di soldati siriani fatti prigionieri dalle forze ribelli e
portati con la forza nel sud della Turchia.
Inoltre,
come si può vedere in questo video postato
su Internet e riprodotto dai media locali, sta muovendo armi pesanti
verso il confine siriano: pezzi d’artiglieria, carri armati modello
Sabra MKII(M60T) e blindati modello BTR-80 Caribe.
"Stato
di Guerra"
Nel
frattempo, al di fuori della capitale siriana, Damasco, si registrano
scontri tra le forze governative e le milizie. Secondo diversi
testimoni, questi scontri rappresentano " una
delle più forti esplosioni di violenza "
nella regione da quando sono iniziati gli attentati e gli attacchi
contro il governo siriano.
Data
l'incertezza che impera in questo territorio, Bashar Al Assad,
valutando la gravità, ha dichiarato: "Stiamo
vivendo, come ho già detto prima all’Assemblea del Popolo, in
uno stato di guerra, uno stato di guerra a tutti gli effetti,
con tutto ciò che implicano queste parole”.
Tali dichiarazioni sono state prodotte prima del nuovo governo, che
include esponenti dell'opposizione pacifica, che ha prestato
giuramento martedì.
Diversi
morti in un nuovo attentato
Di
quella che un tempo era la sede della televisione privata Al
Ikhabriya, non restano altro che rottami fumanti e rovine
[Foto]. Secondo
di Stato siriana, un gruppo di uomini armati hanno attaccato i locali
della catena, saccheggiando e distruggendo gli studi e poi hanno
fatto esplodere diversi ordigni all’interno. Sono morti almeno
3 dipendenti. "Questo
attacco terroristico non ci impedirà di continuare a trasmettere",
dice un giornalista.
Attacco
e saccheggio di una chiesa cristiana
Un
altro attacco terroristico da parte delle milizie che sconvolgono è
l'attacco e il saccheggio di una chiesa cristiana ad Homs, come
riportato e documentato da una religiosa locale: "Hanno
distrutto la chiesa ed io l’ho filmato. Questo è un dato di fatto"
Las fuerzas británicas ya estarían operando en Siria
Las
fuerzas de operaciones especiales británicas cruzaron la frontera
que separa Turquía con el norte de Siria y ya están operando en el
país, según informó el diario digital israelí ‘Debka’. De
acuerdo a la web hebrea, los primeros informes no confirmados de
fuentes británicas, francesas y turcas aseguran que este martes, 26
de junio, los militares del Reino Unido avanzaron
hasta 10 kilómetros en el
interior de Siria.
Según
se indica, los británicos intentan establecer una zona de seguridad
a lo largo de la frontera con Turquía, lo que significaría el
inicio de la intervención occidental que busca derrocar el gobierno
de Bashar Al Assad. Por otra parte, se dieron a conocer los casos de
docenas de soldados sirios que fueron hechos prisioneros por las
fuerzas rebeldes y trasladados por la fuerza al sur de Turquía.
Por
otra parte, según se puede apreciar en vídeos*
colgados en Internet y reproducidos por los medios de comunicación
locales, Turquía estaría trasladando armamento pesado a la frontera
con Siria: piezas de artillería, tanques -modelo Sabra MKII (M60T)-,
y blindados -modelo BTR-80 Caribe-.
"Estado
de guerra"
Mientras
tanto, en las afueras deLas fuerzas de la capital siria, Damasco, se
registran enfrentamientos entre las fuerzas gubernamentales y las
milicias. Según varios testigos, estos choques representan "uno
de los más fuertes arrebatos de violencia" en la región
desde que se iniciaran los atentados y ataques contra el gobierno
sirio.
Ante
la incertidumbre que impera en ese territorio, Bashar Al
Assad, evaluando la gravedad, declaró “Estamos viviendo, como
ya dije ante la Asamblea del Pueblo, en un estado
de guerra, un verdadero estado de guerra en todos los
aspectos, con todo lo que implican esas palabras”. Tales
afirmaciones se produjeron ante el nuevo gobierno, que incluyen
figuras de la oposición pacífica, que prestó juramento este
martes.
Diversos
muertos en un nuevo atentado
De
lo que fuera la sede de la televisión privada Al Ikhabriya no quedan
más que restos humeantes y ruinas. Según la televisión estatal
siria, un grupo de hombres armados atacó los locales de la cadena,
saqueó y destrozó los estudios y después hizo explotar varios
artefactos en su interior. Murieron al menos 3 empleados. “Este
ataque terrorista no va a impedir que sigamos emitiendo”,
dice uno de los periodistas.
Ataque
y saqueo a una Iglesia cristiana
Otra
acción terrorista de las milicias que ha conmocionado a Siria es el
ataque y saqueo a una iglesia cristiana en Homs, tal como ha relatado
y documentado una religiosa de la localidad: "Destruyeron
la iglesia y fui a filmarlo. Sé que esto es un hecho."
video * :
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