Si è
conclusa la prima parte della manifestazione “da Camp Darby a Guantamo chiudere
le basi militari all’ estero". I ciclisti internazionalisti vestiti tutti di
arancione come i detenuti torturati del carcere di Guantanamo, sono partiti dalla base USA di Camp Darby il
giorno 23 ottobre e dopo aver fatto tappa a Piombino (LI), Follonica (Gr),
Viterbo, sono arrivati il 25 ottobre a Roma nella piazza del Pantheon stracolma di turisti,
all’arrivo o partenza di ogni tappa ci sono stati interventi di associazioni e istituzioni che hanno
aderito alla iniziativa, a Piombino ha parlato Francesca Pennati segretaria del
circolo ANAIC Alta Maremma "Italo Calvino", seguita da Paola Pellegrini assessore alla cultura del Comune di
Piombino e da Maurizio Cerboneschi a
nome del C.lo Bolivariano “Alessio Martelli”, a Follonica è intervenuto Gabri Bartoletti segretario
del c.lo PRC, seguito da Gianluca Quaglierini che ha parlato per conto del Circolo ANAIC alta
Maremma, ha concluso Giovanni Altini del direttivo nazionale ANAIC che ha letto il saluto inviato dal
Presidente Nazionale Sergio Marinoni, a Grosseto invece è stato fatto un
volantinaggio all’uscita di un centro commerciale, a Viterbo il via agli ultimi 90
km lo ha dato Loredana de Martinis
del direttivo del c.lo ANAIC di Roma. Dopo 90 km di saliscendi i ciclisti hanno attraversato Roma per confluire in piazza del Pantheon attirando la curiosità dei tanti turisti, con un megafono
ha preso la parola Giovanni Altini del direttivo nazionale ANAIC, seguito dal
giornalista Fulvio Grimaldi in rappresentanza del c.lo ANAIC Tuscia e del
comitato NO Guerra No Nato. Ottima l’organizzazione dell’associazione amicizia
Italia Cuba di Roma sia in città che nel passaggio in territorio laziale.
Durante il tratto da Follonica a Grosseto il compagno Paolo Giannoni per una
brutta caduta ha avuto fratture alla mano e dovrà dire addio al percorso ciclistico in
terra Cubana, infatti parte dei ciclisti approderanno a Cuba e dalla città di Santa Clara il 17 di novembre dopo avere reso
omaggio alla figura del CHE, ai suoi compagni guerriglieri e ai caduti per la Rivoluzione
partiranno per la seconda parte dell’evento internazionalista pacifista che nel pomeriggio dello stesso giorno arriverà a
Sancti Spiritu, il 18 a Ciego de Avila, il 19 a Camaguey, il 20 a Las Tunas, il 21 a Bayamo con
trasferimento a Santiago de Cuba, il 22 novembre arrivo a Guantanamo in occasione dell’apertura del IV seminario internazionale
pacifista per la chiusura delle basi militari straniere nel mondo.
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