Mohsen Abdelmoumen
E' uno scandalo planetario che si potrebbe denominare
"Oms-gate". Dal novembre 2012, l'Oms (Organizzazione mondiale della
sanità) blocca la pubblicazione del rapporto sugli effetti devastanti dei
bombardamenti all'uranio impoverito (Du: scorie radioattive risultanti
dall'arricchimento di uranio per i reattori civili e militari) sulla salute
della popolazione irachena.
In effetti, a seguito della pubblicazione a fine 2014 della graduatoria "Censored 2015", programma universitario che elenca le 25 notizie più importanti a livello mondiale censurate dalla stampa, sembra che l'OMS abbia censurato la propria relazione realizzata con l'assistenza del ministero della sanità iracheno inerente all'indagine sanitaria effettuata in Iraq sulle conseguenze dei bombardamenti statunitensi e britannici sulla popolazione. Questa indagine è stata condotta su 10.800 famiglie in 18 distretti, in ragione di 600 famiglie per distretto.
Vorremmo sapere come il dottor Ala Alwan, che ha scalato tutti i livelli dell'Oms dal 1992 arrivando a ricoprire la carica di direttore regionale nel 2012, passando dai ministeri dell'istruzione e della sanità in Iraq tra il 2003 e il 2005, può giustificare l'omertà, tacendo i risultati dell'indagine nel proprio paese. Ovviamente, non ci si può stupire visto che i fondi dell'Oms provengono, oltre che dalla Fondazione dell'Onu, anche dall'Usaid (United States Agency for International Development - Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale) e dall'inglese Dfid (Department for International Development - Dipartimento per lo sviluppo internazionale).
L'Usaid è soggetto alle direttive del presidente degli Stati Uniti, del segretario di Stato e del Consiglio di sicurezza nazionale, così come il Dfid inglese è diretto dal segretario di Stato per lo sviluppo internazionale, Justine Greening, e dal ministro Alan James Carter Duncan che ha fatto carriera nell'industria petrolifera della Royal Dutch Shell e che è anche membro del gruppo "Conservative Way Forward" presieduto dalla criminale Margaret Thatcher, mentre il sottosegretario di Stato è Lynne Featherstone Choona, della ricca famiglia proprietaria della catena di negozi Ryness, ripresa di recente per aver sperperato 22.000 sterline in un mese per costi di cancelleria nel suo ufficio presso il ministero.
Secondo numerosi medici iracheni, la contaminazione da munizioni all'uranio impoverito sta causando un'impennata di deformazioni alla nascita, tumori e altre malattie in gran parte dell'Iraq. La dottoressa dottor Mozhgan Savabieasfahani, tossicologa presso la Scuola di medicina dell'Università del Michigan, ha dichiarato che "l'Iraq è avvelenato e tale indagine approfondita sulla salute pubblica deve essere pubblicata e ampiamente diffusa per richiamare il supporto e l'esperienza internazionale". Secondo lei, "dovrebbero essere convocati con urgenza medici esperti, tossicologi, epidemiologi, igienisti ed esperti ambientali per risolvere questa crisi e salvare vite umane".
Già nel marzo 2013, la Bbc aveva trasmesso un reportage in cui un alto funzionario del ministero iracheno della sanità a Baghdad dichiarava che "tutti gli studi eseguiti dal ministero della sanità mostrano con dati schiaccianti che c'è stato un aumento delle malformazioni alla nascita e di tumori in Iraq". In questo documentario, intitolato "Born under a bad sign" (Nati sotto una cattiva stella), altri due ricercatori del ministero della salute iracheno affermavano che "i tumori e le malformazioni alla nascita costituiscono un grave problema per la prossima generazione di bambini", confermando gli aumenti simultanei di tumori e difetti di nascita nei tre governatorati di Ninive, Anbar e Najaf, e collegando tale fenomeno alle munizioni utilizzate dagli eserciti americani e britannici.
Molti medici iracheni, da anni stanno cercando di allertare la comunità internazionale per ottenere aiuto, attraverso figure di spicco a livello internazionale. Invano. A seguito del blocco del rapporto dell'Oms, 58 esperti del mondo scientifico, intellettuali, operatori sanitari e difensori dei diritti umani hanno scritto nel maggio 2013 all'Oms e al ministero della sanità iracheno per chiedere la pubblicazione immediata del rapporto. Nessuna reazione a questo appello firmato da studiosi provenienti da tutto il mondo, tra cui Noam Chomsky, Ken Loach, John Tirman, la dottoressa Mozhgan Savabieasfahani e organizzazioni come Human Rights Now Giappone, Health Alliance International e molte altre persone eminenti del mondo scientifico e intellettuale. Davanti questo deliberato ostruzionismo, Hans von Sponeck, ex vice segretario generale delle Nazioni Unite e membro del Tribunale Brussels ha dichiarato: "Il governo degli Stati Uniti ha fatto di tutto per evitare che l'Oms indagasse nelle zone del sud dell'Iraq, dove è stato utilizzato l'uranio impoverito che ha causato gravi danni alla salute e rischi ambientali".
Le autorità statunitensi ammettono di aver utilizzato 320 tonnellate di uranio impoverito, cifre contestate dalla fondazione LAKA di Amsterdam che stima la quantità reale più vicina alle 800 tonnellate, lanciate in Iraq durante la guerra del 1991, e 1.200 tonnellate durante l'invasione del 2003. Nel 1991, l'esercito statunitense ha lanciato quasi un milione di ordigni all'uranio impoverito in tre giorni su migliaia di profughi e soldati iracheni in ritirata sulla strada per Bassora. Molto rapidamente, alcune zone del sud dell'Iraq hanno visto un incremento annuo del 350% dei casi di leucemia, deficienze immunitarie, cataratta e disfunzioni renali. Le statistiche ufficiali del governo iracheno mostrano che prima dello scoppio della prima guerra del Golfo, nel 1991, il tasso dei casi di cancro era di 40 su 100.000. Nel 1995 era salito a 800 su 100.000, e nel 2005 era raddoppiato ad almeno 1.600 persone su 100.000.
Le stime più recenti indicano un innalzamento regolare continuo. "Il mondo deve sapere che gli iracheni sono stati vittime di aggressioni inflitte con l'uso di munizioni all'uranio impoverito da parte delle truppe statunitensi e inglesi durante la guerra. Questo è un genocidio", ha detto il dottor Jawad al-Ali, oncologo del Cancer Treatment Centre di Bassora. Egli stima che vi siano 300 siti in tutto l'Iraq contaminati da radiazioni da munizioni all'uranio impoverito. "Prima della guerra del Golfo, avevamo due o tre casi di pazienti affetti da tumore al mese, ora 30-35 persone muoiono ogni mese. I nostri studi indicano che una percentuale compresa tra il 40 e il 48% della popolazione avrà un cancro entro cinque anni". Considerando che l'OMS quantificava la popolazione irachena attorno ai 33.765.000 abitanti nel 2013, si può stimare che circa 15 milioni di persone riceverà una diagnosi di cancro nei prossimi anni.
Inoltre, mai prima era stato rilevato un tasso così alto di spina bifida nei bambini, per esempio a Bassora e il tasso continua ad aumentare. Il numero di idrocefali (acqua nel cervello) nei neonati è sei volte superiore a Bassora che negli Stati Uniti e si riscontrano malformazioni note solamente nei manuali di medicina riscontrate nei bambini nati nei pressi dei siti dei test nucleari nel Pacifico: bambini con monconi al posto degli arti, intestini fuori dell'addome, tumori enormi, occhi fuori dalle orbite o con un solo occhio come ciclopi, o senza occhi, senza arti, bambini anencefalici (assenza di una gran parte del cervello e del cranio), o con gravi problemi respiratori, con tumori maligni molto aggressivi che implicano amputazioni. Questi sono solo alcuni esempi tra i tanti. Una specialista in pediatria presso il Fallujah General Hospital, la dottoressa Samira Alani, ha condotto un'indagine a seguito della proliferazione dei difetti di nascita a seguito dei bombardamenti degli Stati Uniti dal 2005.
La sua ricerca l'ha portata in Giappone dove ha incontrato i medici giapponesi che studiano il tasso di malformazioni nei neonati a causa delle radiazioni dei bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki. Il tasso di incidenza delle malformazioni a Hiroshima e Nagasaki è attualmente tra l'1 e il 2%. La dottoressa Alani ha rilevato che i casi di malformazioni congenite è pari al 14,7% sui bambini nati a Fallujah, vale a dire più di 14 volte la frequenza delle zone colpite in Giappone. I medici iracheni ritengono che i difetti di nascita siano aumentati in un range compreso tra le 2 e le 6 volte, e tra le 3 e 12 volte la probabilità per un bambino di sviluppare un cancro o la leucemia dal 1991. Un rapporto pubblicato su The Lancet nel 1998 dichiarava all'epoca che circa 500 bambini morivano ogni giorno a causa della guerra e delle sanzioni e che il tasso di mortalità dei bambini iracheni sotto i 5 anni di età era aumentato dal 23 per mille nel 1989 al 166 per mille nel 1993. Che dire nel 2015, sapendo che questa tendenza è in crescita?
Complessivamente, i casi di leucemia linfoblastica acuta sono più che quadruplicati, con altri tumori che stanno aumentando ad un ritmo allarmante. Negli uomini, i tumori del polmone, della vescica, dei bronchi, della pelle e dello stomaco hanno segnato il maggiore incremento. Nelle donne, le incidenze maggiori riguardano il cancro al seno e il cancro della vescica oltre i linfomi non-Hodgkin. Si devono anche ricordare le migliaia di feti non portati a termine. Si è osservato un drammatico aumento degli aborti e delle nascite premature tra le donne irachene, in particolare nelle zone in cui si sono verificati forti operazioni militari degli Stati Uniti, come a Bassora nel 1991 e a Fallujah nel 2004. Inoltre, uno studio epidemiologico condotto da Chris Busby, un chimico britannico di fama internazionale, titolato "Il cancro, la mortalità infantile a Fallujah, Iraq 2005-2009", condotto su una popolazione di 700 famiglie a Fallujah, mostra che la crisi sanitaria rappresenta "il più alto tasso di danni genetici mai rilevato".
In aggiunta a questo disastro sanitario che colpisce il popolo iracheno, nel corso di due guerre contro l'Iraq è stata completamente distrutta la struttura medica del paese, che possedeva gli ospedali più moderni della regione e professionisti di altissimo livello. Il potenziale medico, in termini di equipaggiamento e infrastrutture, è stato praticamente distrutto durante l'embargo criminale durato tredici anni e non permette di curare la popolazione che con mezzi approssimativi. Inoltre, migliaia di medici sono stati uccisi e molti altri sono fuggiti dal paese per sfuggire alla morte e mettere le loro famiglie in sicurezza.
Le migliaia di tonnellate di bombe all'uranio impoverito, per non parlare del napalm, del plasma e del fosforo che gli americani e gli inglesi hanno rovesciato senza tregua sull'Iraq, sono dispersi in miliardi di particelle pestifere nell'aria, propagata dal vento in tutta la regione, ma anche nel mondo. La polvere all'uranio impoverito è ancora nell'aria, nel suolo e nelle acque sotterranee, è diffusa nelle culture, nella fauna, nella flora e avvelena l'intero ambiente. Si trova nel cibo, negli abiti, nel materiale da costruzione, nei metalli e persino nei giocattoli dei bambini. La radioattività persisterà per circa 4,5 miliardi di anni, continuando a uccidere milioni di iracheni di tutte le età, per secoli. Inoltre, i geni degli individui sono danneggiati per sempre. Questo è un crimine contro l'umanità che può essere classificato tra le peggiori atrocità di tutti i tempi.
Per contrastare qualsiasi tentativo di negare questa situazione apocalittica in Iraq, è rilevante notare che alcune malattie osservate nei veterani di guerra dell'Iraq esposti a polvere di uranio impoverito sono simili a quelle degli iracheni. Infatti, i soldati che hanno partecipato alla guerra del Golfo hanno generato figli affetti da anoftalmia (senza occhi) e in un gruppo di otto soldati, i cui bambini sono nati con questa grave malformazione, sette sono noti per essere stati direttamente esposti ad uranio impoverito. Altri hanno generato figli con braccia rachitiche e altre anomalie rare associate alle radiazioni radioattive. Sembrano ugualmente soggetti al cancro e alla leucemia. Un altro fatto rivelatore è il tasso di leucemia tra i soldati europei che hanno servito come peacekeepers nei Balcani, dove è stato anche lì utilizzato un quantitativo molto alto di uranio impoverito.
Nel 1997, citando esperimenti in cui l'84% dei cani esposti a uranio inalato erano morti a causa di cancro ai polmoni, il dottor Asaf Durakovic, professore di radiologia e medicina nucleare presso la Georgetown University di Washington ha dichiarato: "L'Amministrazione dei Veterani dipendente dal governo degli Stati Uniti mi ha chiesto di mentire circa i rischi di assorbire uranio impoverito nel corpo umano. L'uranio provoca il cancro, l'uranio provoca una mutazione, l'uranio uccide. Se continuiamo con la contaminazione irresponsabile della biosfera e la negazione del fatto che la vita umana è minacciata dall'isotopo dell'uranio, facciamo un cattivo servizio a noi stessi, facciamo un cattivo servizio alla verità, a Dio e a tutte le generazioni che seguiranno". A seguito di questa affermazione, le autorità statunitensi hanno immediatamente bloccato le sue ricerche.
Più di 3,3 milioni di iracheni, uomini, donne e bambini, sono morti a causa della criminale aggressione degli Stati Uniti e del Regno Unito tra il 1991 e il 2011: 200.000 morti nella prima guerra del Golfo, 1.700.000 morti a causa delle sanzioni, e 1.400.000 persone massacrate durante l'invasione illegale del 2003. Il Tribunale BRussels, una rete internazionale dedicata principalmente all'Iraq composta da intellettuali, avvocati, artisti e attivisti di tutto il mondo, sostenendo la pace, vuole essere un ponte tra la resistenza intellettuale nel mondo arabo e i movimenti pacifisti occidentali. Organizza regolarmente incontri internazionali in cui sono studiate diverse strategie per assicurare alla giustizia i responsabili del genocidio commesso dagli Stati Uniti e dal Regno Unito in Iraq.
Alla luce di questa tragedia oscurata dalle organizzazioni internazionali, ci sorge una domanda: qual è il ruolo preciso dell'Oms? La funzione di questa organizzazione che alimenta il pianeta con le sue campagne fasulle contro la polio, la lebbra, ecc. e impartisce lezioni a destra e a manca, è quella di nascondere un rapporto che incrimini un qualche governo? Lo sterminio del popolo iracheno mediante l'uso di uranio su larga scala da parte degli eserciti americani e britannici è un argomento che non rientra nelle norme dell'Oms e delle Ong dei "diritti", facciate che l'Impero ha usato per radere al suolo l'Iraq e molti altri paesi e i cui effetti devastanti continueranno a colpire per secoli? Cos'è un'organizzazione che osa nascondere un rapporto che coinvolge i mostri che gestiscono Washington e Londra e nascondono i crimini efferati commessi contro le famiglie irachene, la natura e gli animali? Come può uno scienziato tollerare tali mostruosità?
I medici che compongono l'Oms tradiscono tutti il giuramento di Ippocrate e dimostrano di essere servi e vili, protesi ai privilegi, tutori degli interessi dell'imperialismo Usa e del suo braccio militare israeliano, che non offre all'umanità che morte e desolazione. Per fortuna ci sono molti scienziati che mantengono intatta la loro integrità, altrimenti che sarebbe dell'umanità se avessero venduto la loro anime come hanno fatto gli scienziati dell'Oms? In ogni caso, che l'Oms pubblichi o meno il suo rapporto, che lo nasconda sotto il tavolo o il tappeto, la verità finirà per essere manifesta a tutti, e noi, attraverso i nostri contatti e le nostre fonti conosciamo i dettagli di questo rapporto di condanna che rivela il volto mostruoso delle guerre contro il popolo iracheno martoriato e contro quelle mamme che danno alla luce bambini deformi. I funzionari dell'Oms possono aver venduto la loro anima al diavolo per un po' di quattrini, ma ci saranno sempre voci che riveleranno ciò che è nascosto e noi saremmo lì a tracciare il non detto e la menzogna, soprattutto quando è in gioco la vita di oltre un milione di bambini iracheni. Gli statunitensi-sionisti che hanno dichiarato guerra non solo al popolo iracheno, ma a tutta l'umanità, ci troveranno sempre sulla loro strada.
Vigliacchi! Criminali! Nascondendo il rapporto, diventate complici della sofferenza di questi bambini! Nessuna parola è adeguata per descrivere il martirio di questi bambini e quello delle loro madri. Se i figli degli assassini e dei loro complici vengono protetti e viziati, i bambini iracheni, i bambini di Afghanistan, Siria, Gaza, i bambini jugoslavi e tanti altri bambini di tutto il mondo, nascono deformi, malati, sofferenti e lacerati nella carne, a causa delle schifezze che i manovratori dell'Impero hanno rovesciato sul mondo per ingrassare le pance dei macellai. Devono cadere delle teste, bisogna giudicare chi ha mutilato e massacrato l'innocenza. Oggi in Iraq, le madri non chiedono se nel loro grembo cresce un maschio o una femmina, ma se il loro bambino è normale! Coloro che hanno commesso questi crimini contro il popolo iracheno sono esseri umani? Si può vivere normalmente dopo aver commesso questi crimini?
In effetti, a seguito della pubblicazione a fine 2014 della graduatoria "Censored 2015", programma universitario che elenca le 25 notizie più importanti a livello mondiale censurate dalla stampa, sembra che l'OMS abbia censurato la propria relazione realizzata con l'assistenza del ministero della sanità iracheno inerente all'indagine sanitaria effettuata in Iraq sulle conseguenze dei bombardamenti statunitensi e britannici sulla popolazione. Questa indagine è stata condotta su 10.800 famiglie in 18 distretti, in ragione di 600 famiglie per distretto.
Vorremmo sapere come il dottor Ala Alwan, che ha scalato tutti i livelli dell'Oms dal 1992 arrivando a ricoprire la carica di direttore regionale nel 2012, passando dai ministeri dell'istruzione e della sanità in Iraq tra il 2003 e il 2005, può giustificare l'omertà, tacendo i risultati dell'indagine nel proprio paese. Ovviamente, non ci si può stupire visto che i fondi dell'Oms provengono, oltre che dalla Fondazione dell'Onu, anche dall'Usaid (United States Agency for International Development - Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale) e dall'inglese Dfid (Department for International Development - Dipartimento per lo sviluppo internazionale).
L'Usaid è soggetto alle direttive del presidente degli Stati Uniti, del segretario di Stato e del Consiglio di sicurezza nazionale, così come il Dfid inglese è diretto dal segretario di Stato per lo sviluppo internazionale, Justine Greening, e dal ministro Alan James Carter Duncan che ha fatto carriera nell'industria petrolifera della Royal Dutch Shell e che è anche membro del gruppo "Conservative Way Forward" presieduto dalla criminale Margaret Thatcher, mentre il sottosegretario di Stato è Lynne Featherstone Choona, della ricca famiglia proprietaria della catena di negozi Ryness, ripresa di recente per aver sperperato 22.000 sterline in un mese per costi di cancelleria nel suo ufficio presso il ministero.
Secondo numerosi medici iracheni, la contaminazione da munizioni all'uranio impoverito sta causando un'impennata di deformazioni alla nascita, tumori e altre malattie in gran parte dell'Iraq. La dottoressa dottor Mozhgan Savabieasfahani, tossicologa presso la Scuola di medicina dell'Università del Michigan, ha dichiarato che "l'Iraq è avvelenato e tale indagine approfondita sulla salute pubblica deve essere pubblicata e ampiamente diffusa per richiamare il supporto e l'esperienza internazionale". Secondo lei, "dovrebbero essere convocati con urgenza medici esperti, tossicologi, epidemiologi, igienisti ed esperti ambientali per risolvere questa crisi e salvare vite umane".
Già nel marzo 2013, la Bbc aveva trasmesso un reportage in cui un alto funzionario del ministero iracheno della sanità a Baghdad dichiarava che "tutti gli studi eseguiti dal ministero della sanità mostrano con dati schiaccianti che c'è stato un aumento delle malformazioni alla nascita e di tumori in Iraq". In questo documentario, intitolato "Born under a bad sign" (Nati sotto una cattiva stella), altri due ricercatori del ministero della salute iracheno affermavano che "i tumori e le malformazioni alla nascita costituiscono un grave problema per la prossima generazione di bambini", confermando gli aumenti simultanei di tumori e difetti di nascita nei tre governatorati di Ninive, Anbar e Najaf, e collegando tale fenomeno alle munizioni utilizzate dagli eserciti americani e britannici.
Molti medici iracheni, da anni stanno cercando di allertare la comunità internazionale per ottenere aiuto, attraverso figure di spicco a livello internazionale. Invano. A seguito del blocco del rapporto dell'Oms, 58 esperti del mondo scientifico, intellettuali, operatori sanitari e difensori dei diritti umani hanno scritto nel maggio 2013 all'Oms e al ministero della sanità iracheno per chiedere la pubblicazione immediata del rapporto. Nessuna reazione a questo appello firmato da studiosi provenienti da tutto il mondo, tra cui Noam Chomsky, Ken Loach, John Tirman, la dottoressa Mozhgan Savabieasfahani e organizzazioni come Human Rights Now Giappone, Health Alliance International e molte altre persone eminenti del mondo scientifico e intellettuale. Davanti questo deliberato ostruzionismo, Hans von Sponeck, ex vice segretario generale delle Nazioni Unite e membro del Tribunale Brussels ha dichiarato: "Il governo degli Stati Uniti ha fatto di tutto per evitare che l'Oms indagasse nelle zone del sud dell'Iraq, dove è stato utilizzato l'uranio impoverito che ha causato gravi danni alla salute e rischi ambientali".
Le autorità statunitensi ammettono di aver utilizzato 320 tonnellate di uranio impoverito, cifre contestate dalla fondazione LAKA di Amsterdam che stima la quantità reale più vicina alle 800 tonnellate, lanciate in Iraq durante la guerra del 1991, e 1.200 tonnellate durante l'invasione del 2003. Nel 1991, l'esercito statunitense ha lanciato quasi un milione di ordigni all'uranio impoverito in tre giorni su migliaia di profughi e soldati iracheni in ritirata sulla strada per Bassora. Molto rapidamente, alcune zone del sud dell'Iraq hanno visto un incremento annuo del 350% dei casi di leucemia, deficienze immunitarie, cataratta e disfunzioni renali. Le statistiche ufficiali del governo iracheno mostrano che prima dello scoppio della prima guerra del Golfo, nel 1991, il tasso dei casi di cancro era di 40 su 100.000. Nel 1995 era salito a 800 su 100.000, e nel 2005 era raddoppiato ad almeno 1.600 persone su 100.000.
Le stime più recenti indicano un innalzamento regolare continuo. "Il mondo deve sapere che gli iracheni sono stati vittime di aggressioni inflitte con l'uso di munizioni all'uranio impoverito da parte delle truppe statunitensi e inglesi durante la guerra. Questo è un genocidio", ha detto il dottor Jawad al-Ali, oncologo del Cancer Treatment Centre di Bassora. Egli stima che vi siano 300 siti in tutto l'Iraq contaminati da radiazioni da munizioni all'uranio impoverito. "Prima della guerra del Golfo, avevamo due o tre casi di pazienti affetti da tumore al mese, ora 30-35 persone muoiono ogni mese. I nostri studi indicano che una percentuale compresa tra il 40 e il 48% della popolazione avrà un cancro entro cinque anni". Considerando che l'OMS quantificava la popolazione irachena attorno ai 33.765.000 abitanti nel 2013, si può stimare che circa 15 milioni di persone riceverà una diagnosi di cancro nei prossimi anni.
Inoltre, mai prima era stato rilevato un tasso così alto di spina bifida nei bambini, per esempio a Bassora e il tasso continua ad aumentare. Il numero di idrocefali (acqua nel cervello) nei neonati è sei volte superiore a Bassora che negli Stati Uniti e si riscontrano malformazioni note solamente nei manuali di medicina riscontrate nei bambini nati nei pressi dei siti dei test nucleari nel Pacifico: bambini con monconi al posto degli arti, intestini fuori dell'addome, tumori enormi, occhi fuori dalle orbite o con un solo occhio come ciclopi, o senza occhi, senza arti, bambini anencefalici (assenza di una gran parte del cervello e del cranio), o con gravi problemi respiratori, con tumori maligni molto aggressivi che implicano amputazioni. Questi sono solo alcuni esempi tra i tanti. Una specialista in pediatria presso il Fallujah General Hospital, la dottoressa Samira Alani, ha condotto un'indagine a seguito della proliferazione dei difetti di nascita a seguito dei bombardamenti degli Stati Uniti dal 2005.
La sua ricerca l'ha portata in Giappone dove ha incontrato i medici giapponesi che studiano il tasso di malformazioni nei neonati a causa delle radiazioni dei bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki. Il tasso di incidenza delle malformazioni a Hiroshima e Nagasaki è attualmente tra l'1 e il 2%. La dottoressa Alani ha rilevato che i casi di malformazioni congenite è pari al 14,7% sui bambini nati a Fallujah, vale a dire più di 14 volte la frequenza delle zone colpite in Giappone. I medici iracheni ritengono che i difetti di nascita siano aumentati in un range compreso tra le 2 e le 6 volte, e tra le 3 e 12 volte la probabilità per un bambino di sviluppare un cancro o la leucemia dal 1991. Un rapporto pubblicato su The Lancet nel 1998 dichiarava all'epoca che circa 500 bambini morivano ogni giorno a causa della guerra e delle sanzioni e che il tasso di mortalità dei bambini iracheni sotto i 5 anni di età era aumentato dal 23 per mille nel 1989 al 166 per mille nel 1993. Che dire nel 2015, sapendo che questa tendenza è in crescita?
Complessivamente, i casi di leucemia linfoblastica acuta sono più che quadruplicati, con altri tumori che stanno aumentando ad un ritmo allarmante. Negli uomini, i tumori del polmone, della vescica, dei bronchi, della pelle e dello stomaco hanno segnato il maggiore incremento. Nelle donne, le incidenze maggiori riguardano il cancro al seno e il cancro della vescica oltre i linfomi non-Hodgkin. Si devono anche ricordare le migliaia di feti non portati a termine. Si è osservato un drammatico aumento degli aborti e delle nascite premature tra le donne irachene, in particolare nelle zone in cui si sono verificati forti operazioni militari degli Stati Uniti, come a Bassora nel 1991 e a Fallujah nel 2004. Inoltre, uno studio epidemiologico condotto da Chris Busby, un chimico britannico di fama internazionale, titolato "Il cancro, la mortalità infantile a Fallujah, Iraq 2005-2009", condotto su una popolazione di 700 famiglie a Fallujah, mostra che la crisi sanitaria rappresenta "il più alto tasso di danni genetici mai rilevato".
In aggiunta a questo disastro sanitario che colpisce il popolo iracheno, nel corso di due guerre contro l'Iraq è stata completamente distrutta la struttura medica del paese, che possedeva gli ospedali più moderni della regione e professionisti di altissimo livello. Il potenziale medico, in termini di equipaggiamento e infrastrutture, è stato praticamente distrutto durante l'embargo criminale durato tredici anni e non permette di curare la popolazione che con mezzi approssimativi. Inoltre, migliaia di medici sono stati uccisi e molti altri sono fuggiti dal paese per sfuggire alla morte e mettere le loro famiglie in sicurezza.
Le migliaia di tonnellate di bombe all'uranio impoverito, per non parlare del napalm, del plasma e del fosforo che gli americani e gli inglesi hanno rovesciato senza tregua sull'Iraq, sono dispersi in miliardi di particelle pestifere nell'aria, propagata dal vento in tutta la regione, ma anche nel mondo. La polvere all'uranio impoverito è ancora nell'aria, nel suolo e nelle acque sotterranee, è diffusa nelle culture, nella fauna, nella flora e avvelena l'intero ambiente. Si trova nel cibo, negli abiti, nel materiale da costruzione, nei metalli e persino nei giocattoli dei bambini. La radioattività persisterà per circa 4,5 miliardi di anni, continuando a uccidere milioni di iracheni di tutte le età, per secoli. Inoltre, i geni degli individui sono danneggiati per sempre. Questo è un crimine contro l'umanità che può essere classificato tra le peggiori atrocità di tutti i tempi.
Per contrastare qualsiasi tentativo di negare questa situazione apocalittica in Iraq, è rilevante notare che alcune malattie osservate nei veterani di guerra dell'Iraq esposti a polvere di uranio impoverito sono simili a quelle degli iracheni. Infatti, i soldati che hanno partecipato alla guerra del Golfo hanno generato figli affetti da anoftalmia (senza occhi) e in un gruppo di otto soldati, i cui bambini sono nati con questa grave malformazione, sette sono noti per essere stati direttamente esposti ad uranio impoverito. Altri hanno generato figli con braccia rachitiche e altre anomalie rare associate alle radiazioni radioattive. Sembrano ugualmente soggetti al cancro e alla leucemia. Un altro fatto rivelatore è il tasso di leucemia tra i soldati europei che hanno servito come peacekeepers nei Balcani, dove è stato anche lì utilizzato un quantitativo molto alto di uranio impoverito.
Nel 1997, citando esperimenti in cui l'84% dei cani esposti a uranio inalato erano morti a causa di cancro ai polmoni, il dottor Asaf Durakovic, professore di radiologia e medicina nucleare presso la Georgetown University di Washington ha dichiarato: "L'Amministrazione dei Veterani dipendente dal governo degli Stati Uniti mi ha chiesto di mentire circa i rischi di assorbire uranio impoverito nel corpo umano. L'uranio provoca il cancro, l'uranio provoca una mutazione, l'uranio uccide. Se continuiamo con la contaminazione irresponsabile della biosfera e la negazione del fatto che la vita umana è minacciata dall'isotopo dell'uranio, facciamo un cattivo servizio a noi stessi, facciamo un cattivo servizio alla verità, a Dio e a tutte le generazioni che seguiranno". A seguito di questa affermazione, le autorità statunitensi hanno immediatamente bloccato le sue ricerche.
Più di 3,3 milioni di iracheni, uomini, donne e bambini, sono morti a causa della criminale aggressione degli Stati Uniti e del Regno Unito tra il 1991 e il 2011: 200.000 morti nella prima guerra del Golfo, 1.700.000 morti a causa delle sanzioni, e 1.400.000 persone massacrate durante l'invasione illegale del 2003. Il Tribunale BRussels, una rete internazionale dedicata principalmente all'Iraq composta da intellettuali, avvocati, artisti e attivisti di tutto il mondo, sostenendo la pace, vuole essere un ponte tra la resistenza intellettuale nel mondo arabo e i movimenti pacifisti occidentali. Organizza regolarmente incontri internazionali in cui sono studiate diverse strategie per assicurare alla giustizia i responsabili del genocidio commesso dagli Stati Uniti e dal Regno Unito in Iraq.
Alla luce di questa tragedia oscurata dalle organizzazioni internazionali, ci sorge una domanda: qual è il ruolo preciso dell'Oms? La funzione di questa organizzazione che alimenta il pianeta con le sue campagne fasulle contro la polio, la lebbra, ecc. e impartisce lezioni a destra e a manca, è quella di nascondere un rapporto che incrimini un qualche governo? Lo sterminio del popolo iracheno mediante l'uso di uranio su larga scala da parte degli eserciti americani e britannici è un argomento che non rientra nelle norme dell'Oms e delle Ong dei "diritti", facciate che l'Impero ha usato per radere al suolo l'Iraq e molti altri paesi e i cui effetti devastanti continueranno a colpire per secoli? Cos'è un'organizzazione che osa nascondere un rapporto che coinvolge i mostri che gestiscono Washington e Londra e nascondono i crimini efferati commessi contro le famiglie irachene, la natura e gli animali? Come può uno scienziato tollerare tali mostruosità?
I medici che compongono l'Oms tradiscono tutti il giuramento di Ippocrate e dimostrano di essere servi e vili, protesi ai privilegi, tutori degli interessi dell'imperialismo Usa e del suo braccio militare israeliano, che non offre all'umanità che morte e desolazione. Per fortuna ci sono molti scienziati che mantengono intatta la loro integrità, altrimenti che sarebbe dell'umanità se avessero venduto la loro anime come hanno fatto gli scienziati dell'Oms? In ogni caso, che l'Oms pubblichi o meno il suo rapporto, che lo nasconda sotto il tavolo o il tappeto, la verità finirà per essere manifesta a tutti, e noi, attraverso i nostri contatti e le nostre fonti conosciamo i dettagli di questo rapporto di condanna che rivela il volto mostruoso delle guerre contro il popolo iracheno martoriato e contro quelle mamme che danno alla luce bambini deformi. I funzionari dell'Oms possono aver venduto la loro anima al diavolo per un po' di quattrini, ma ci saranno sempre voci che riveleranno ciò che è nascosto e noi saremmo lì a tracciare il non detto e la menzogna, soprattutto quando è in gioco la vita di oltre un milione di bambini iracheni. Gli statunitensi-sionisti che hanno dichiarato guerra non solo al popolo iracheno, ma a tutta l'umanità, ci troveranno sempre sulla loro strada.
Vigliacchi! Criminali! Nascondendo il rapporto, diventate complici della sofferenza di questi bambini! Nessuna parola è adeguata per descrivere il martirio di questi bambini e quello delle loro madri. Se i figli degli assassini e dei loro complici vengono protetti e viziati, i bambini iracheni, i bambini di Afghanistan, Siria, Gaza, i bambini jugoslavi e tanti altri bambini di tutto il mondo, nascono deformi, malati, sofferenti e lacerati nella carne, a causa delle schifezze che i manovratori dell'Impero hanno rovesciato sul mondo per ingrassare le pance dei macellai. Devono cadere delle teste, bisogna giudicare chi ha mutilato e massacrato l'innocenza. Oggi in Iraq, le madri non chiedono se nel loro grembo cresce un maschio o una femmina, ma se il loro bambino è normale! Coloro che hanno commesso questi crimini contro il popolo iracheno sono esseri umani? Si può vivere normalmente dopo aver commesso questi crimini?
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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Immagine principale inserita da amministratore Blog
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