Blog Internazionalista comunista, Antimperialista, legato ai valori della RESISTENZA, intende denunciare i crimini e le ingiustizie del nazi - imperialismo USA - Israele - NATO..sta al fianco della RIVOLUZIONE CUBANA, della linea Chavista BOLIVARIANA, lotta per la libertà e l'autodeterminazione del POPOLO PALESTINESE, del POPOLO SAHARAWI....... - By Maurizio Cerboneschi "Sandino"
venerdì 30 gennaio 2015
La risposta di Maduro alla crisi in Venezuela
sabato 24 gennaio 2015
UNO STRANO VIAGGIO A CUBA TRA FANTASIA E REALTA’ di Maurizio Cerboneschi
Foto :Statua di Jose Marti’ con un bambino in braccio sul Malecon con il dito sembra indicare la officina degli interessi USA che in passato ha preparato tante atrocità contro il popolo Cubano |
Non so che giorno è, non so neanche che anno è, so solo che mi trovo
nell’aereoporto Josè Marti dell’Avana, non lo riconosco, è totalmente diverso,
alta tecnologia mescolata alla plastica, fuori ci sono taxi in fila perfetta
tutti uguali, una voce mi ricorda che devo cambiare l'euro con il dollaro moneta
dominante in Cuba, il taxi si avvia verso il Vedado, strada facendo
mi accorgo che i grandi cartelloni che inneggiavano alla Rivoluzione sono
sostituiti da mega pubblicità, anche il traffico noto che è aumentato a
dismisura, al limite della congestione, a colpo di occhio non mi sfuggono
tante Chrysler chissà perchè,?? non vedo più le vecchie auto di epoca, il
taxista mi dice che le hanno quasi tutte comprate statunitensi danarosi, che le
hanno portate via, ormai siamo nel Vedado in calle 23, da lontano vedo il
mitico hotel Havana Libre, però porta una nuova denominazione :Habana
Hilton, fermi al semaforo non posso non vedere una megagalattica struttura dove
prima c’era la storica gelateria Coppelia, una fila umana impressionante
sta facendo ressa verso l’inconfondibile marchio capitalista del MC Donald’s,
…..vado a dormire in Gagliano nel cuore del centro Avana, la mattina noleggio
un auto per rendermi conto meglio, è difficile circolare, nella zona Prado
andando verso il Capitolio ovunque guardo vedo edifici ristrutturati o in
ristrutturazione, mi informano che li sono e saranno le sedi delle corporation
made in USA….faccio una tappa obbligata al mausoleo della Rivoluzione
dove mi metto in fila per vedere le reliquie del mio Comandante FIDEL, capisco
che tra i presenti molti sono i soliti curiosi yankess, sento voci
che parlano dettagliatamente di una cordata di imprenditori repubblicani di
Miami che stanno raccogliendo i fondi per impossessarsi ad ogni costo della
salma del Comandante Fidel, per poi collocarla in una struttura a lato
dell’entrata MC Donald’s, in modo che tutto il mondo comprenda una volta per
tutte che il capitalismo ha sconfitto anche l’ultimo baluardo
comunista….non resisto, scappo via!! Voglio andare a rilassarmi verso il porto,
quando arrivo non riconosco la zona, ovunque insegne pubblicitarie in spagnolo
e inglese, credo che di notte li ci sia da rimanere abbagliati da tutte quelle
insegne luminose, nelle banchine del porto sono ancorate imponenti navi da
crociera e nelle zone circostanti si aggirano jineteras, omosessuali,… in mano
tengono i nuovi smartphones e vestono abiti accattivanti e firmati…
a piedi mi avvio verso la cattedrale e raggiungere poi il boulevard
Obispo, passo davanti alla Bodeguita del Medio stracolma di insopportabili
Statunitensi, che purtroppo me li ritrovo da tutte le parti, il corso Obispo è
quasi tutto ristrutturato, vetrine abbaglianti ovunque, una dopo
l’altra spiccano boutique di grandi firme mondiali con prezzi
impossibili……devo andarmene prima possibile dall’Avana per non farmi prendere
la voglia di rientrare in Italia prima del tempo …devo restare, devo capire!!!
Con un pullman di una linea privata a costo quasi raddoppiato parto per Santa
Clara, dal finestrino mi appare un paese cambiato, non più simpatico come
prima, anche “l’autopista” ha modificato le sue caratteristiche, sembra una
autostrada europea, mi dicono che il lavori li ha fatti una multinazionale USA
e che si paga un corposo pedaggio, nel tragitto è obbligatoria una fermata in uno
dei nuovi e modernissimi autogrill dove trovi veramente di tutto, basta che tu
abbia i dollari o carte di credito, vanno bene tutte!!! Nei 267 km di
tragitto sono scomparsi i cartelloni con l’immagini di Fidel,
Chavez, CHE Guevara… e anche quelli con scritte inneggianti la
Rivoluzione. Finalmente arrivo Santa Clara,!!! prendo uno dei taxi in fila
fuori dal nuovo moderno terminal e arrivo alla casa che ho costruito per
mia figlia nel Barrio Condado, il quartiere più popolare di Santa Clara, a colpo
d' occhio la situazione sembra peggiorata, la gente mi dice hanno tolto tessera
alimentare e i locali di distribuzione di alimenti di prima necessita sono
stati chiusi, che i consultori medici sono stati dimezzati, che gli
stipendi sono sempre bassi, però con maggior sfruttamento e ritmi di
lavoro peggiori,….mi dicono che la sanità pubblica e l’istruzione pubblica via
via diventano un triste ricordo, mi dicono anche che ovunque ci sono contrasti
duri con i Cubani di Miami che stanno battagliando in maniera aggressiva per
riprendersi case e proprietà che erano di loro familiari prima della
rivoluzione, che la delinquenza è in aumento ed è mal contrastata dai servizi
di sicurezza che hanno subito un drastico taglio degli organici.
Ho tristemente notato che il barrio è diventato più silenzioso, che le
persone che solidarizzavano tra loro nella strada sono sempre meno, il
capitalismo porta con se la morte dei valori che fanno parte dell’essere, più
avanza e più scompaiono dignità, umanità, principi di vita, cosa già vista e
vissuta nel mio paese dove oggi predomina, egoismo, opportunismo,
indifferenza, odio verso l’altro……
Devo andarmene prima possibile sono stomacato !!! rientro all’ Avana la
notte prima della partenza, siiii voglio passare sul Malecon un' ultima volta!!
Non so se tornerò più in questa Cuba!! Dio mio che insana decisione !!! Tra i
neon che mi abbagliano gli occhi vedo il lungo viale dove affiorano discoteche,
club, casinò, night’s…. fuori da questi locali c’è un mondo che cerca di
sbarcare il lunario che va dal grande giro della prostituzione agli
spacciatori di droga, alla piccola delinquenza comune….i criticati poliziotti
che un tempo erano ad ogni angolo non ci sono più (e si vede), quando il taxi
arriva alla Rampa all’altezza dell’hotel Nacional, dove le insegne luminose
raggiungono il massimo grado di intensità, dico al taxista di
portarmi subito all’aereoporto,….siiii“ prima me ne vado meglio è” …….. di
colpo mi sveglio sudato fradicio e non capisco dove mi trovo, la mia amica
Elisabeth che ha la casa particolar in Gagliano dove di solito vado a dormire
quando sono all’Avana mi dice che ero arrivato con la febbre alta e che mi
aveva dato subito due pastiglie speciali per farmi abbassare la temperatura,
gli racconto che avevo vissuto un incubo nella nuova Cuba, suo marito “Guido
“che da ragazzo frequentava la casa del CHE e conosceva bene Raul, mi dice
subito che il governo Cubano stava rompendo con gli USA perché loro volevano la
privatizzazione dei mezzi di comunicazione, libere elezioni,
cambiamento di linea politica, ritorno delle proprieta’ a chi
ne era in possesso prima della rivoluzione…quindi stop Cuba
continuerà nel suo cammino rivoluzionario appoggiata dal popolo che ha
capitò la malvagità dei governanti USA e della maggioranza del suo
popolo…….. Non sarà che mi sveglierò di nuovo di soprassalto e
qualcuno mi racconterà un’altra storia!!!!!!!