mercoledì 15 febbraio 2012

Solidarietà con i Cinque cubani segna congresso universitario/ Nobel argentino domanda il ritorno dei Cinque Eroi



Solidarietà con i Cinque cubani incarcerati negli USA segna congresso universitario
L'Avana, 15 feb (Prensa Latina) La solidarietà con i Cinque cubani prigionieri politici negli Stati Uniti da più di 13 anni ha segnato la giornata nel VIII Congresso internazionale Università 2012.
D’accordo con l'agenda della riunione che sessiona a L'Avana fino al prossimo venerdì, parte dei quasi tre mila delegati di 55 paesi nell'appuntamento parteciperanno al pannello “Gli universitari nella lotta per la liberazione dei Cinque”.
Si tratta di Gerardo Hernandez, Antonio Guerrero, Ramon Labañino, Fernando Gonzalez e Renè Gonzalez, i quattro primi ancora in prigione e l'ultimo, prigioniero di regime di libertà vigilata dopo compiere la sua condanna il 7 ottobre 2011.
L'agenda del Congresso prevede anche la conferenza del lottatore sociale e religioso brasiliano Frei Betto su estensione universitaria ed educazione popolare e centinaia di relazioni dei più di due mila 400 previste nel programma scientifico.
Con un appello a disarmare le coscienze armate, il premio Nobel della Pace nel 1980, l'argentino Adolfo Perez Esquivel, assicurò la vigilia che ci salviamo tutti o nessuno nell'umanità.
Ugualmente, rivelò che scrisse al suo collega premiato il presidente statunitense, Barack Obama, per chiedergli che fosse coerente e lotti per la coesistenza pacifica.
Il ministro cubano di Educazione Superiore, Miguel Diaz-Canel, annunciò che il prossimo incontro universitario nel 2014 si dedicherà a dibattere sulla responsabilità sociale dei centri di alti studi.
Frattanto, sette ministri di Educazione africani ed uno asiatico partecipante nella riunione ringraziarono per la solidarietà di Cuba coi loro paesi, specialmente nella formazione di tecnici e medici.
Ig/ro


Premio Nobel argentino domanda il ritorno dei Cinque Eroi
In “Università 2012”, Adolfo Pérez Esquivel ha invitato a costruire la pace in equilibrio con la natura
Olga Díaz Ruiz

Nella seconda giornata dell’ 8º Congresso Internazionale Università 2012, Adolfo Pérez Esquivel, Premio Nobel della Pace, ha chiesto al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, d’essere coerente con il suo Premio Nobel della Pace, e porre freno alla corsa alle armi e di permettere il ritorno dei Cinque Eroi cubani nella loro Patria. Inoltre ha segnalato che a livello mondiale è necessario sviluppare l’attività scientifica al servizio dell’umanità e non della guerra e che oggi la sfida consiste nell’incontrare cammini alternativi per costruire la pace, in equilibrio con la natura.
In questo senso noi educatori giochiamo un ruolo essenziale, ha aggiunto l’intellettuale argentino, parlando nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.
In questo incontro internazionale d’educazione superiore, si è svolto un dibattito sui problemi e le prospettive delle attività di specializzazione a Cuba, alle quali partecipano annualmente circa 500.000 professionisti, ha precisato Aurora Fernández, viceministra d’ Educazione Superiore.
Cuba, ha detto, progetta un maggior impatto e pertinenza nelle specializzazioni dopo la laurea e nello sviluppo nazionale, oltre ad una maggior qualità!”
Fernando González, viceministro de Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente, ha parlato ai delegati del cambio climatico, dei suoi effetti nel territorio e a scala globale, e delle vie per affrontarlo in maniera opportuna e contribuire allo sviluppo sostenibile.
Ena Elsa Velázquez, ministra d’Educazione, ha parlato della formazione dei docenti cubani a tutti i livelli d’insegnamento e dei problemi attuali del sistema d’educazione cubano, ed ha sottolineato che nelle università e nelle scuole pedagogiche si modella il maestro che il paese necessita, per moltiplicarlo in ogni classe ed in ogni studente.
(Traduzione Granma Int.

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