lunedì 19 maggio 2014

Documento redatto dal Partito del Lavoro (EMEP) Turchia, sul massacro nella miniera di Soma.


I morti della strage di Soma in Turchia continuano ad  aumentare, bisogna che tutti apriamo gli occhi perchè il capitalismo selvaggio  è un mostro senza controllo, pilotato da multinazionali spietate che per sopravvivere diariamente si macchiano di  crimini orrendi,.. in tutto il sud Europa vogliono ripristinare  condizioni di lavoro senza diritti, senza sicurezza, con salari da fame.....Nostro dovere è fermarli con ogni mezzo necessario...
                                                    "Sandino"

 
Il motivo del massacro di Soma (Turchia) è l’irrefrenabile desiderio di sfruttamento da parte dei padroni

Moltissimi minatori hanno perso la vita a Soma, in Turchia, in una miniera di proprietà della Soma Coal Inc. Il numero ufficiale dei morti questa mattina era di 298, ma ci si aspetta che questo numero aumenti e che si raggiunga un più elevato numero di vittime.
Porgiamo le nostre condoglianze alla classe operaia e alle famiglie delle vittime e auguriamo una pronta guarigione ai feriti.
Non possiamo definire quello che è successo a Soma un incidente, come fanno i rappresentanti del governo. Al contrario, invece di una fatalità questa è un autentica mattanza!
Secondo le statistiche durante i 12 anni del governo di AKP, più di 14.0000 lavoratori hanno perso a loro vita sul lavoro. Il massacro di Soma è l’apice di questi omicidi.
Tutti questi assassinii sono il risultato di una politica anti-operaia. Le politiche neoliberiste del governo di AKP, così come di quelli che lo hanno preceduto; la privatizzazione, i subappalti, l’aumento dei carichi di lavoro con la riduzione del numero dei lavoratori, l’aumento dello sfruttamento in nome di una maggiore “performance”: questi sono le cause di tali assassinii.I deputati dei partiti politici CHP, MHP e BDP hanno presentato al parlamento una mozione peristituire un “ commissione di inchiesta” a causa dei frequenti incidenti mortali nella Soma Coal Inc.
Ma essa è stata respinta dai deputati dell’AKP solo 20 giorni fa.
Levent Tuzen, deputato dell’HDP di Istanbul, ha posto la questione nel parlamento ma, essa è stata praticamente scartata dal ministero responsabile il quale ha affermato che i posti di lavoro sono regolarmente ispezionati.
I manager della miniera di Soma, dove si è verificato il massacro, hanno incensato le virtù della privatizzazione che permette loro di ridurre il prezzo del carbone del 60%.
Ecco come si riduce il costo del carbone: riducendo il numero dei lavoratori, il che aumenta i carichi di lavoro; eliminando i lavoratori più esperti per sostituirli con i lavoratori a più basso costo,con meno esperienza; incorporando lavoratori inesperti attraverso i subappalti; impedendo la
sindacalizzazione e privando i lavoratori dei loro diritti basilari; riducendo le spese in materia di sicurezza, in nome della riduzione dei costi; non osservando le norme a garanzie di sicurezza e della salute dei lavoratori; stabilendo strette relazioni con il partito di governo per evitare le ispezioni, etc; queste sono le pratiche a cui i manager hanno dato impulso in nome della riduzione dei costi e che hanno portato a questo massacro.
Gli omicidi sul lavoro e quest’ultimo massacro ovviamente non sono frutto del destino.
Gli assassinii sul lavoro finiranno solo quando finirà la brama dei padroni per il profitto e la tolleranza riguardo lo sfruttamento. Il nostro partito lavora per farla finita con il sistema di sfruttamento.
Noi siamo addolorati per gli amici operai che abbiamo perso. La cosa migliore che noi possiamo fare per loro ora è di unirci contro lo sfruttamento e di scatenare la lotta contro di esso. Esigiamo che il governo la smetta contro le politiche antioperaie.
Il ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali e il ministro del Lavoro e delle Pensioni devono essere i primi a dimettersi immediatamente. Tutti i responsabili devono essere condannati alle pene più severe.
La legislazione, attualmente inadeguata a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, deve essere rivista. I luoghi di lavoro devono essere ispezionati da esperti in materia di sicurezza sul lavoro. Devono essere introdotte sanzioni gravi per i padroni delle imprese che non rispettano le necessarie misure di sicurezza per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Facciamo appello ai lavoratori e ai sindacati per protestare contro il massacro di Soma con scioperi e manifestazioni. Non dobbiamo permettere che un simile massacro sia messo a tacere con ipocriti messaggi di condoglianze. Come popolo, questo è il momento giusto per invertire la rotta e lanciarci nella lotta per evitare che questi massacri succedano di nuovo.
17.05.2014

Partito del Lavoro (EMEP), Turchia


Immagini da internet inserite da amministratore blog

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