martedì 21 gennaio 2014

CIA( criminal intelligence agency). Stralci da un dossier redatto da chi può uccidere liberamente senza ritorsioni...



 CIA( criminal intelligence agency).
 Stralci da un manuale redatto da chi può uccidere liberamente senza ritorsioni, preparare colpi di Stato in altri paesi, organizzare nuove guerre.

Durante la sistemazione di un nostro archivio della sinistra mi sono ritrovato in mano il manuale della CIA : FM 95-1A , che mi regalò un dirigente nazionale del FSLN del Nicaragua,... oggi i metodi della Agenzia pur adeguendosi ai  tempi mantengono la stessa strategia di morte.
Dal documento ho tratto brevi stralci che evidenziano un unico comune denominatore :”abbattere il socialismo ovunque si sviluppi, abbattere o rendere la vita impossibile tutto quello che non piace all'Impero USA” . La CIA è una organizzazione autorizzata a compiere qualunque tipo di crimine pur di arrivare ai suoi fini, dispone di milioni di dollari per far cadere governi non allineati, per comprare politici , persone,.. per realizzare e addestrare gruppi armati, per uccidere in qualsiasi parte del mondo coloro che danno fastidio, per produrre focolai di nuove guerre, per organizzare attentati terroristici dove e come ritiene opportuno, ...protegge alla luce del sole i suoi terroristi dichiarati che si sono macchiati di crimini orrendi preparati e finanziati proprio in casa CIA. Se si dovessero contare le morti causate dalla CIA e sue collegate USAID, NED, IRI... forse l'olocausto nazista contro gli ebrei andrebbe sotto tono.
Nel dossier di 40 pagine si percepiscono chiaramente le cause degli incidenti nelle nostre tante manifestazioni passate ,dove in talune sono stati uccisi o feriti nostri compagni di lotta.


M.Cerboneschi "Sandino"

CIA Fase Di Reclutamento .
(...)Il reclutamento iniziale per il nostro movimento , se non è volontario, sarà fatto con parecchie consultazioni, “private” con responsabili (senza che la persona sappia che sta parlando con uno dei nostri). Poi la recluta verrà informata che di fatto e già dentro il movimento e che verrà denunciata alla polizia del regime se non collaborerà.......
Il reclutamento dovrà svilupparsi anche attraverso la conoscenza o l'osservazione dei gruppi individuati -partiti politici, sindacati operai, gruppi giovanili, associazioni di agrari...dedurne le abitudini personali, le simpatie e l' antipatie e i punti deboli dei “ reclutabili”.
- Tentare un approccio facendo conoscenza e , se possibile sviluppare un'amicizia , attraendo la persona in base alle sue debolezze o preferenze: potrebbe essere un invito a pranzo o a cena in un ristorante di sua scelta o bere qualcosa nel suo bar preferito.
Il reclutamento deve seguire le seguenti direttive :
Se durante la conversazione informale la persona indicata sembra incline ad arruolarsi volontariamente in base alla sua fede e ai suoi valori personali, ecc se ne darà notizia al responsabile politico incaricato di attuare il reclutamento..
La persona che ha avuto il primo contatto indicherà dettagliatamente al responsabile tutto ciò che sa sulla possibile recluta e lo stile di persuasione che dovrà essere usato poi quando lo incontrerà.
- se la persona individuata non sembra predisposta al reclutamento
,si possono organizzare degli incontri, che sembrano casuali, con i capi controrivoluzionari o con i quadri politici (sconosciuti alla persona in questione fino a quel momento).
Gli incontri avranno luogo in modo che “altre persone” sappiano che la persona vi sta partecipando o perchè lo hanno visto arrivare ad una data casa o lo hanno visto in un certo bar o perfino sulla panchina di un parco. Così dovrà poi fare i conti con la partecipazione di fatto alla lotta insurrezionale e gli sarà comunicato che se non collabora o non applicherà gli ordini che gli verranno dati, sarà esposto alle azioni di rappresaglia della polizia del regime.
La DENUNCIA ALLA POLIZIA di qualcuno che non vuole unirsi alla controrivoluzione può essere fatta facilmente, quando sia necessario con una lettera con false asserzioni di cittadini che non sono implicati nel movimento: Si prendano precauzioni affinchè la persona che lo ha reclutato non venga scoperta.
- realizzando missioni clandestine per il movimento , si attuano gradualmente e su scala sempre più ampia il coinvolgimento e la disponibilità di ogni recluta e aumenta l'affidabilità.
Questo deve essere un processo graduale così da impedire confessioni da parte di individui paurosi a cui sono state assegnate troppo presto missioni pericolose e difficili. Usando questa tecnica di reclutamento i nostri uomini riusciranno ad infiltrarsi con successo in ogni gruppo fondamentale del regime così da migliorare il controllo delle strutture nemiche.
CITTADINI AFFERMATI ,CONTROLLO INTERNO
Cittadini affermati, cioè dottori, avvocati, uomini di affari, proprietari terrieri, funzionari dello Stato, etc,.. saranno reclutati per il nostro movimento e usati per il controllo soggettivo interno di gruppi e associazioni a cui possono appartenere.
Una volta che il reclutamento coinvolgimento è stato conseguito ed è progredito al punto che la fiducia consente che ai quadri interni, perchè inizino a influenzare i loro gruppi vengano date le seguenti istruzioni da applicare:
- il procedimento è semplice e richiede soltanto una conoscenza della dialettica sacratica, cioè la conoscenza inerente ad un'altra persona o alla posizione di rilievo di un gruppo, alcuni argomenti, parole o concetti relativi all'oggetto della persuasione da parte della persona incaricata del reclutamento.
- il responsabile deve poi sottolineare l'argomento , la parola o il concetto delle discussioni o negli incontri con il gruppo in trattamento attraverso commenti casuali tanto da accrescere l'interesse di altri membri del gruppo verso i problemi affrontati.
  • I gruppi con interessi economici sono motivati dai profitti e di solito pensano che il sistema ostacola in qualche modo le loro capacità : tasse, tariffe di importazione ed esportazione. Costi di trasporto, …. La persona incaricata vedrà di accrescere questo loro sentimento di frustrazione in ulteriori conversazioni.

    (….) CREAZIONE DI NUCLEI
  • Comprende la mobilitazione di un numero
    specifico di agitatori dell'organizzazione controrivoluzionaria del posto. Questo gruppo attirerà inevitabilmente un egual numero di curiosi che cercano avventure e emozioni, e anche gli scontenti del sistema di governo.
  • I controrivoluzionari attireranno i simpatizzanti, i cittadini scontenti per via della repressione governativa. Ad ogni sotto unità controrivoluzionaria verranno assegnati compiti specifici e missioni da eseguire
  • I nostri quadri verranno mobilitati nel maggior numero possibile insieme alle persone che sono state colpite dalla dittatura comunista, che i loro possedimenti siano stati sequestrati o che siano incarcerarti o che abbiano subito qualsiasi altro tipo di aggressione.
  • ....(...)
  • Se è possibile, si assumeranno Criminali professionisti per svolgere specifici “lavori scelti”
  • I nostri agitatori visiteranno i luoghi in cui si ritrovano i disoccupati e anche gli uffici di collocamento, per assumere i disoccupati per “lavori non specificati”.
  • I quadri designati organizzeranno con anticipo il trasporto dei partecipanti, portandoli ai luoghi degli incontri con veicoli privati o pubblici, con barche o con qualsiasi altro mezzo
  • Altri quadri saranno incaricati di disegnare manifesti, bandiere, vessilli con diversi slogan o parole chiave occasionali o di tipo radicale..
  • Altri invece saranno incaricati di preparare volantini posters, simboli e opuscoli per rendere l'ammassamento più appariscente. Questo materiale conterrà istruzioni per i partecipanti e servirà contro il regime.
  • Mansioni specifiche verranno assegnate ad altri con lo scopo di creare un “martire”per la causa , portando i dimostranti a sommosse o sparatorie che causeranno la morte di una o più persone che diventeranno i martiri. Questa situazione deve essere usata immediatamente contro il regime e per creare conflitti più grandi.
    MODO DI CONDURRE UNA SOMMOSSA DURANTE IL RADUNO
    Può essere fatto un piccolo gruppo di controrivoluzionari infiltrati nelle masse e che hanno il compito di agitare, dando l'impressione di essere in parecchi e di avere il sostegno popolare. Tatticamente una forza di 200 agitatori possono creare dimostrazioni a cui partecipano 10.0000-20.000 persone.
    L'agitazione delle masse in una dimostrazione è realizzata con obbiettivi socio-politici.
    A questa azione devono prendere parte una o parecchie persone del nostro movimento clandestino e, perfettamente addestrate come agitatori di massa,devono coinvolgere estranei in modo da ottenere una manifestazione apparentemente spontanea. Dovranno guidare tutta la manifestazione fino alla conclusione.
    Comando esterno .Questo elemento rimane al di fuori di tutte le attività, in una posizione da cui può osservare a che punto è lo svolgimento degli eventi progettati. ...(..)
Comando Interno Questo elemento resterà dentro la massa. Grande importanza va alla protezione dei responsabili della struttura. Si devono usare cartelli o grandi simboli allusivi per segnalare le postazioni del comando che darà ordini alle sotto-unita.
    Questa struttura eviterà di sistemarsi dove capitano scontri o incidenti dopo l'inizio della dimostrazione
    Gli agitatori” ufficiali” Resteranno nella massa. Il solo responsabile di questa missione assegnerà in anticipo agli agitatori il compito di restare vicini ad un punto di riferimento da lui indicato, In questo modo il comandante saprà dove sono i suoi e potrà dare l'ordine di cambiare gli slogans, qualsiasi cosa imprevista e eventualmente perfino incitare alla violenza.
    In questa fase, dopo che i quadri chiave si sono disseminati devono disporsi in luoghi evidenti predisposti. I nostri agitatori devono evitare di piazzarsi in luoghi di tumulti una volta che li hanno provocati.
    Postazioni di difesa. Qui si agirà come guardie del corpo in movimento, formando un anello di protezione attorno al capo, proteggendolo dalla polizia e dall'esercito, o aiutandolo a scappare se necessario. Devono essere molto disciplinati e reagiranno solo su ordine verbale del capo.
  • Nel caso che il capo partecipi ad una funzione religiosa , a un funerale o qualsiasi altro tipo di attività nella quale bisogna seguire un rituale organizzato, le guardie del corpo rimarranno in file vicino al capo per dare protezione completa.
  • I partecipanti devono essere guerriglieri controrivoluzionari in abiti civili o reclute assunte, che siano simpatizzanti della nostra lotta contro il regime oppressivo.
  • Questi membri devono avere un'alta disciplina e devono usare la violenza solo su ordine del loro responsabile.
    .(...) Truppe d' Assalto Questi uomini devono essere equipaggiati con armi ( coltelli, catene, mazze, randelli,.. ) e devono camminare con noncuranza dietro ai partecipanti alla manifestazione estranei all'organizzazione. Devono portare le armi nascoste. Entreranno in azione solo come “rinforzi”se gli agitatori saranno attaccati dalla polizia. Interverranno velocemente, violentemente e di sorpresa così da distrarre le autorità, permettendo in questo modo la ritirata e la rapida fuga del comando interno.
Striscioni e cartelli Gli striscioni, e i cartelli usati nelle dimostrazioni o negli assembramenti esprimeranno la protesta della popolazione, ma quando la manifestazione raggiunge il più alto livello di euforia o di malcontento popolare, i nostri infiltrati useranno i cartelli contro il regime e verranno lanciati slogan e parole d'ordine a beneficio della nostra causa.... Il comandante può dare gli ordini ai suoi di cambiare slogan o eventualmente incitare alla violenza se lo ritiene opportuno.
Gli agitatori controrivoluzionari che gridano slogan e applaudono Saranno addestrati con istruzioni specifiche ad usare acclamazioni del tipo “VOGLIAMO IL LAVORO, “ABBIAMO FAME”, NON VOGLIAMO IL COMUNISMO”. Il loro lavoro e la loro tecnica per agitare le masse è del tutto simile a quella dei capi-tifosi nelle partite di football o baseball delle scuole.
Manuale FM 95-1A” Redatto dalla CIA
Tradotto da Calumet quaderni Centro studi quale difesa Torino

1 commento:

  1. Niente di nuovo ............ Un manuale antiquato ma le cui impronte sono ravvisabili in ogni istante della nostra storia..... Un solo suggerimento : per essere buoni analisti non dobbiamo perdere tempo nei grossi eventi, ma osservare il particolare, spesso quello più insignificante, nascosto nelle pieghe della cronaca, collegarlo ad altri analoghi particolari di scarso rilievo .............. Lì ci fottono i maestri della CIA !

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