lunedì 25 marzo 2019

#Cuba è il paese più salutare dell' #AmericaLatina: non era un modello fallito? VIDEO / Cuba, país más saludable de América Latina: ¿no era un modelo fracasado?



CubainformaciónTV Basato su un testo di Cubadebate.- L'agenzia statunitense Bloomberg ha appena pubblicato la lista dei paesi più salutari del mondo.

Presi in conto le variabili come la speranza di vita, l'accesso all'acqua potabile e l'attenzione medica, partendo di dati apportati da organizzazioni come l'OMS o la Banca Mondiale.
In tale lista, sapete quale è il paese più salutare dell'America Latina? Cuba la cui economia è bloccata dalla maggiore potenza del pianeta. Gli USA, che ricordiamo ricordiamo attaccano senza pietà le sue fonti di entrate: il turismo, i servizi medici esterni e l'investimento straniero.
Incredibilmente, Cuba si colloca cinque posizioni al di sopra degli USA ed solo una posizione sotto al Canada. Il suo successo, dice la relazione, si deve all'enfasi delle autorità sulla prevenzione della salute, mentre gli USA si incentrano nella diagnosi ed i trattamenti.
Cuba è l'unico paese con alta classificazione secondo Bloomberg che non è considerato di "alte entrate" per la Banca Mundial.
Ma non leggiamo nei giornali, nei mezzi corporativi, che Cuba è un modello fallito ed incondizionato, generatore di povertà? Non vi sembra che qua ci sia qualcuno che ci mente?



 Cuba, país más saludable de América Latina: ¿no era un modelo fracasado?

Cubainformación TV – Basado en un texto de Cubadebate.- La agencia estadounidense Bloomberg acaba de publicar la lista de los países más saludables del mundo.
Toma en cuenta variables como la esperanza de vida, el acceso al agua potable y la atención médica, partiendo de datos aportados por organizaciones como la OMS o el Banco Mundial.
Y en dicha lista, ¿saben cuál es el país más saludable de América Latina? Cuba, cuya economía está bloqueada por la mayor potencia del planeta. EEUU –recordemos- ataca ahora sin piedad a sus fuentes de ingresos: el turismo, los servicios médicos externos y la inversión extranjera.
Increíblemente, Cuba se ubica cinco posiciones por encima de EEUU y solo una por debajo de Canadá. Su éxito, dice el informe, se debe al énfasis de las autoridades en la prevención de salud, mientras EEUU se centra en el diagnóstico y los tratamientos.
Cuba es el único país con alta clasificación –según Bloomberg- que no está considerado como de “altos ingresos” por el Banco Mundial.
Pero ¿no leemos a diario, en los medios corporativos, que Cuba es un modelo fracasado e inviable, generador de pobreza? ¿No les parece que aquí hay alguien que nos miente?

Edición: Ana Gil. Presentación: Lázaro Oramas.



sabato 2 marzo 2019

Ex marines e neonazisti ucraini assieme all'opposizione venezuelana per l'Opcion 2



Allenando i fanti della marina filippina nell'arte della
guerra nella giungla

Questa foto è stata trovata nel profilo di Luis Medina, un guarimbero che aveva partecipato lo scorso 23F alla tentata forzatura del confine Venezuelano. Era stato individuato immediatamente sia da Freddy Barnal sia dal portale "Lechuguinos", come un marine americano


a) era un addestratore dell'esercito USA. Nel suo profilo Instagram si trovano foto risalenti a sei anni fa, mentre addestrava l'esercito filippino al combattimento nella giungla. Come si vede nei tag della foto in basso, questi addestramenti servono alla preparazione di un non ben conosciuto "team insurgencia" da adoperare nella "liberazione" del Venezuela.


b) sì, fa parte di una rete legata all'esercito USA, per sua stessa ammissione. Come si legge nel commento alla foto sta attivando una rete di ex addestratori dell'esercito USA, già attivi in Ucraina, Serbia, Taiwan e Filippine, da impiegare per la "Opcion B". Ma parla anche di suoi "amici" in Ucraina che "ugualmente odiano il comunismo" Che si uniranno all'esercito di patrioti.

Conosciamo bene questi "amici ucraini" e già sapevamo dell'utilizzo di nazisti ucraini in Venezuela, nelle guarimbas del 2014, riutilizzati subito dopo il Maidan.

Ma cos'è l'Opcion B? non è difficile da indovinare.

 
Lo stesso ambasciatore venezuelano al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, ha accusato gli Stati Uniti di preparare una guerra sporca come quella del Nicaragua, per il Venezuela. Una guerra "clandestina", condotta da paramilitari infiltrati, che entrerebbero in territorio venezuelano sotto la copertura degli aiuti umanitari (guarda il video). Non a caso, l'incaricato dal governo USA per il Venezuela, è Elliot Abrams. Lo stesso che stava a capo dell'operazione CONTRAS in Nicaragua.
Gli Stati Uniti, sconfitti miseramente al confine con la Colombia, gettano definitivamente la maschera. La pagliacciata del presidente a interim, l'incapace e ridicolo Guaidò, è finita. Adesso si chiama definitivamente l'intervento militare, e si prepara una guerra che come in Nicaragua, Libia, Siria e Donbass, gli USA combatteranno per procura. Una guerra sporca, clandestina, invisibile, spietata, volta a instaurare il caos controllato in Venezuela. I nuovi contras, raccattati tra ex marines, tagliagola e neonazisti ucraini, aspettano solo "il lato finanziario" per il piano B.

Vale la pena spendere due parole su Medina. Il suo profilo è pubblico, chiunque può visualizzare, quindi non mi prenderò la briga di pubblicare in questa sede tutte le sue foto.

Medina, non è certo un "venezuelano affamato".
Anzi è abbastanza in carne, ben vestito, con l'orologio d'oro, i capelli all'ultima moda, le sopracciglia depilate ad ali di gabbiano. La sua famiglia vive in una lussuosa casa (non appartamento), con il parque lucido e gli arredi in stile. In America Latina un normale lavoratore della classe media non può permettersi questi lussi. Da un suo video minaccia gli uomini delle forze armate bolivariane di morte e tremende torture, in nome del popolo. Un popolo di cui non fa parte. Lui, rampollo della borghesia vendipatria arruolato per un esercito straniero.

tratto da :
https://www.polivox.info

Clara Castello