Il governo degli Stati Uniti rivendica
apertamente il diritto ad aggredire il Venezuela. Tuttavia, tale finalità
confessa, non rivela tutti i dettagli dell'aggressione, alcuni dei quali si
pubblicano a contagocce nei bollettini militari. Ed altri...non saranno più classificati
come segreti negli anni che verranno.
Com'e' la gestazione dell'assedio contro il Venezuela? Il Maggiore Generale
Pascualino Angiolillo Fernández, da tempo sistematizza l'insieme delle teorie e
dottrine di guerra non convenzionale che il governo degli Stati Uniti conduce
in forma semplice o come combinazione, provvisoria o permanente, per giustificare
le aggressioni contro il nostro paese. Riveliamo dunque le 10 teorie di guerra
non convenzionale che stanno applicando contro la nazione venezuelana.
1-
La Teoria della
Intelligenza Strategica per la Politica Estera
nordamericana, sviluppata nel testo dallo stesso nome
dal teorico e agente della CIA Sherman Kent, nel 1949. Questa teoria fomenta
l'uso di armi non convenzionali nelle guerre future, sottolineando due cose:
“debilitare la volontaà e la capacità di resistenza del nemico e consolidare la
propria volontà e capacità per vincere”
2.- La Teoría degli Stati Cattivi, Fuorilegge o Canaglia
Cerca la demonizzazione dei governi
“ostili”, etichettandoli come regimi autoritari, inclini al caos, violatori dei
diritti umani, che minacciano la pace mondiale, propiziano il terrorismo o
producono armi di distruzione massiva. E' stato il filosofo nordamericano John
Rawls, che nella sua “Teoría della Giustizia”, stabilì i postulati di questa
tesi, poi propagandata da Reagan, e che Bush banalizzo' nel 2002 con il
concetto di Asse del Male per designare all'Iraq, Irán e Corea del Nord.
3.- La
Teoría della Legìttima Difesa
Gli Stati Uniti hanno convertito questa
dottrina in una giustificazione per i suoi interventi militari, specialmente
dopo gli attacchi dell'11 di settembre, con l'accusa ad Al Qaeda e al regime
afgano di essere responsabili di quell'attentato, e cosi' scatenare
l'operazione Libertà Duratura.
Ma che cosa succede quando si tratta di “meri sospetti”?
Il governo nordamericano ridefinì il
concetto e passò ad adottare la dottrina della “Guerra Preventiva”, per
attaccare prima di essere “attaccato”, anche se la minaccia fosse falsa, come
poi accadde con le famose armi di distruzione di massa, mai rinvenute in Iraq.
A questo proposito, il 9 gennaio del 2015
l'ex presidente Obama firmò un Decreto Esecutivo di emergenza, in cui catalogò
il Venezuela come una “minaccia inusuale e straordinaria per la sicurezza
nazionale degli Stati Uniti”
4.- La dottrina della “Guerra giusta”
Nasce nei tempi medioevali
dell'egemonismo ecclesiastico europeo. Era come sciacquarsi la faccia e cambiar
l'apparenza delle aggressioni piu' ingiuste. Con questa teoria, gli imperi sono
soliti giustificare le guerre e i modi di eseguirle.
Nel 1977, nel contesto della Guerra del
Vietnam, Michael Walzer pubblicó il libro “Guerre giuste e ingiuste”, in cui
forniva mezzi morali e giuridici per rinnovare la categoria, e dotare i suoi
adepti piu' capacita' di giustificazione
5.- La Teoría della “Responsabilità di Proteggere”
Conosciuta con la sigla R2P, e' un altro
espediente giuridico del sistema internazionale, diventato come un sotterfugio
per la legittimazione del diritto di ingerenza delle potenze militari.
Giustificato con l'argomento di voler impedire una sofferenza maggiore della
popolazione d'altri territori.
Teoricamente solo il Consiglio di
Sicurezza e' autorizzato a farne uso, quando si tratta di situazioni
(reali...non "sensazioni") di genocidio, pulizia razziale, crimini di
guerra o crimini di lesa umanità.
La Libia, attaccata nel 2011 con il pretesto
di proteggere la popolazione, al costo di piu' di 50 mila morti, e la Siria
investita da bombardamenti “umanitari” sulla popolazione civile, sono esempi di
questa dottrina.
6.- Teoría del “Potere Duro, Morbido e Intelligente”
Secondo il teorico fondamentale Joseph
Nye, il potere duro può essere assimilato a una “spinta”, associato all'uso
della forza e al denaro: applica sanzioni, blocchi e boicottaggi per
strangolare e generare danni alla popolazione del paese-obiettivo.
Invece il potere morbido, può essere
assimilato ad “attrazione” o alla “cooptazione” attraverso risorse intangibili
come le istituzioni, le idee, i valori, la cultura e la diplomazia. Nye
chiarisce che “Non e' necessariamente torcere le menti che torcere il braccio”.
Ricordate Obama?
Tuttavia gli Stati Uniti cerca di
conservare la supremazia riguardo i suoi obiettivi, servendosi del Potere Intelligente,
inteso come “abilità per combinare le risorse del potere duro e il potere
morbido in strategie efficaci”
7.- La Teoria del “Caos costruttivo”
Disegnato dal consigliere in politica
estera degli Stati Uniti Zbigniew Brzezinski, sostiene la necessità di incoraggiare ed appoggiare conflitti
violenti, crisi economiche e/o sociali interne all'obiettivo, incorporando
varianti perturbative, con il fine di stimolare la dissidia e la caduta di un
governo, o come ripiego, favorire la frammentazione di quel territorio, allo
scopo di istallare “governi alleati” negli spazi geografici sorti dalle azioni
secessioniste.
8.- La Teoría dello “Stato fallito”
Questa dottrina si prefigge di far
perdere il prestigio e la frammentazione istituzionale del paese-obiettivo, la
sua diffamazione, onde spezzarne l'appoggio popolare e innescare cosi'
un'esplosione sociale. Nel 2015 il vicepresidente nordamericano Joe Biden,
catalogó il Venezuela como uno Stato Fallito, incapace di mantenere l'ordine interno, e come uno Stato Fuorilegge,
diventato un pericolo per i suoi vicini.
9.- Teoría delle Ninfee
Nella “Décima Conferenza dei Ministri
della Difesa delle Americhe”, realizzata nell'ottobre del 2012, in Uruguay, la
delegazione degli Stati Uniti, partecipo' mostrando una particolare
preoccupazione (tra virgolette) per i “disastri naturali, protezione della
natura e la biodiversita'”. In quel contesto sottoposero all'attenzione la
necessita' istallare “Basi avanzate di osservazione rapida per le catastrofi
naturali” nello spazio sudamericano e caraibico, di gran rilevanza
geostrategica. Queste strutture d'intervento sono denominate “ninfee”, come quelle
piante acquatiche da cui la rana salta verso la sua preda.
Ricordate la tragedia di Vargas del
lontano 15 dicembre del 1999?
Gli Stati Uniti offrì “aiuti” al governo
venezuelano, per far fronte alla tragedia da una portaerei militare USA. Hugo
Chávez si oppose.
10.- Teoría della “Guerra Ibrida”
Adottata dall'Esercito USA, venne
sviluppata dal marine Frank Hoffman, e' concepita per intervenire nelle grandi
città' o in terreni complessi.
“Puo' essere condotta dagli Stati, cosi'
come da una varietà di forze non statali. Includono una varietà di modalità di
guerra differenti, incluso le capacià' convenzionali, tattiche e formazioni
irregolari, azioni terroriste, come la coercizione, la violenza indiscriminata
e i disordini criminali”.
“Le guerre non convenzionali sono come
un cancro, non se ne vedono i sintomi fino a quando e' gia' in grado avanzato,
sembrano non essere tali perche' non ci sono soldati, carri armati ne' aerei,
però e' l'espressione piu' avanzata della lotta di classe.
Molte volte l'aggressione militare non
arriva a concretizzarsi. Con differenti metodi di far pressione contro i
governi, si puo' cedere sovranita' e farli vacillare di fronte alle mete del
capitalismo, al libero mercato e all'egemonia dei gruppi transnazionali.
Fonti Consultate
Arantxa Tirado. Venezuela: crisis humanitaria y responsabilidad de proteger
Ana Cristina Bracho – La Responsabilidad de Proteger: ¿salvar de la asfixia
estrangulando?.
Angela María Arbeláez Herrera – La noción de la guerra justa. Algunos
planteamientos actuales.
Daniel Añorve – Más allá del poder suave, del poder duro y del poder
inteligente: la resiliencia ecológica y humana como fundamentos del poder.
Germán Gorráiz López – La estrategia kentiana de EEUU en América Latina.
John Sebastián Zapata Callejas – La teoría del Estado Fallido: entre
aproximaciones y disensos.
Juan E. Romero J. – Venezuela y la tesis del caos constructivo.
Juan E. Romero J. – Venezuela: ¿un Estado Forajido?.
Andrew Korybko – GUERRAS HÍBRIDAS De las revoluciones de colores a los
golpes.
Pascualino Angiolillo Fernández – Teorías de guerra que se están aplicando
contra Venezuela
Pascualino Angiolillo Fernández – Una teoría Bolivariana para la
emancipación y la Integración latinoamericana y caribeña
*Tatuy Tv: Juan Lenzo, Rukleman Palacios, María Alejandra Reyes. Narración:
Karen Torres
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