Tutto il mondo si
ricorda quello successe il 17 dicembre
del 2014,… i presidenti di Cuba, Raúl Castro, e degli Stati Uniti, Barack
Obama, annunciarono il ristabilimento di relazioni diplomatiche tra i due
paesi.
San Lazaro ha il suo santuario ubicato nel paesino Rincon nel
municipio di Boyeros , 17 Chilometri a sud dell'Avana. È un complesso
architettonico dove esiste anche un ospedale dermatológico che in passato
funzionava come lebbrosario guidato da suore cattoliche .
Questa forse è la
maggiore celebrazione religiosa che si realizza nell'isola caraibica , si
potrebbe dire che per il suo impeto travolgente supera quella della Virgen de la Caridad del
Cobre, patrona indiscussa dei cubani, che, viene celebrata il giorno 8 di
settembre a pochi chilometri da Santiago di Cuba.
I pellegrini arrivano
al santuario di San Lazaro in modi differenti, alcuni si mobilitano
regolarmente con autobus altri con forme
autonome di trasporto, esistono però quelli che si avventurano a camminare i 17
Km che portano al santuario, attraversando la” fredda” notte di dicembre, in
compagnia di amici e familiari. Il tutto con l’ intenzione di mostrare, offrire al
santo il proprio sacrificio, la propria sofferenza .
C’è da dire che esistono
anche casi più estremi, sono quelli dove per mantenere la promessa molte volte
si passa dalla fede al fanatismo, infatti si incontrano fedeli con una catena
bloccata alla caviglia che trascina una pietra o un pezzo di metallo pesante
per rendere più difficoltoso il camminare per ore, quando giungono al santuario
sono distrutti per l'elevato sforzo fisico.
Si può arrivare a casi
estremi dove il percorso viene fatto strisciando, o con le ginocchia … chi
attua questa forma per mantenere il voto promesso, il più delle volte arriva in
cattivo stato di salute, ..stanco, disidratato dal sudore, con piaghe nella
pelle per lo sfregamento continuato sul selciato della strada.
A questa celebrazione
sono presenti numerose persone con limitazioni fisiche come zoppi, ciechi,
gobbi, etc. Queste giungono con l'intenzione di chiedere elemosine e condividere
nella notte il molto o il poco. Molti vestono con il tessuto dei sacchi di
iuta. Altri vestono di colore violetto come l'abbigliamento di San Lazaro,
portando rami di girasoli che poi lasciano ai piedi del santo. Durante la notte
della celebrazione si fuma in maniera straordinaria, inalando il fumo per poi
esalarlo di fronte all'immagine del santo come un atto di esorcismo. Inoltre si
beve rum o aguardiente accompagnati da
qualche dolce.
Nei quartieri più
popolari e umili, le persone nere, mulatte e bianche unite dalle stesse
credenze e con differenze di età, si riuniscono in locali o case con tamburi e percussioni varie, intonando ritmi
legati alle religioni originali dell’Africa ritmi che fanno muovere e ballare intensamente
….. Va detto che queste sedute religiose sempre più frequenti (non solo
sull’indirizzo africano), ultimamente evidenziano una rivitilizzazione della fede
popolare nell'isola,
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