domenica 19 aprile 2020

Come e' la guerra contro il Venezuela?


Il governo degli Stati Uniti rivendica apertamente il diritto ad aggredire il Venezuela. Tuttavia, tale finalità confessa, non rivela tutti i dettagli dell'aggressione, alcuni dei quali si pubblicano a contagocce nei bollettini militari. Ed altri...non saranno più classificati come segreti negli anni che verranno.
Com'e' la gestazione dell'assedio contro il Venezuela? Il Maggiore Generale Pascualino Angiolillo Fernández, da tempo sistematizza l'insieme delle teorie e dottrine di guerra non convenzionale che il governo degli Stati Uniti conduce in forma semplice o come combinazione, provvisoria o permanente, per giustificare le aggressioni contro il nostro paese. Riveliamo dunque le 10 teorie di guerra non convenzionale che stanno applicando contro la nazione venezuelana.

1-   La Teoria della Intelligenza Strategica per la Politica Estera

nordamericana, sviluppata nel testo dallo stesso nome dal teorico e agente della CIA Sherman Kent, nel 1949. Questa teoria fomenta l'uso di armi non convenzionali nelle guerre future, sottolineando due cose: “debilitare la volontaà e la capacità di resistenza del nemico e consolidare la propria volontà e capacità per vincere”

2.- La Teoría degli Stati Cattivi, Fuorilegge o Canaglia

Cerca la demonizzazione dei governi “ostili”, etichettandoli come regimi autoritari, inclini al caos, violatori dei diritti umani, che minacciano la pace mondiale, propiziano il terrorismo o producono armi di distruzione massiva. E' stato il filosofo nordamericano John Rawls, che nella sua “Teoría della Giustizia”, stabilì i postulati di questa tesi, poi propagandata da Reagan, e che Bush banalizzo' nel 2002 con il concetto di Asse del Male per designare all'Iraq, Irán e Corea del Nord.

3.- La Teoría della Legìttima Difesa

Gli Stati Uniti hanno convertito questa dottrina in una giustificazione per i suoi interventi militari, specialmente dopo gli attacchi dell'11 di settembre, con l'accusa ad Al Qaeda e al regime afgano di essere responsabili di quell'attentato, e cosi' scatenare l'operazione Libertà  Duratura.

Ma che cosa succede quando si tratta di “meri sospetti”?

Il governo nordamericano ridefinì il concetto e passò ad adottare la dottrina della “Guerra Preventiva”, per attaccare prima di essere “attaccato”, anche se la minaccia fosse falsa, come poi accadde con le famose armi di distruzione di massa, mai rinvenute in Iraq.

A questo proposito, il 9 gennaio del 2015 l'ex presidente Obama firmò un Decreto Esecutivo di emergenza, in cui catalogò il Venezuela come una “minaccia inusuale e straordinaria per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”

4.- La dottrina della “Guerra giusta”

Nasce nei tempi medioevali dell'egemonismo ecclesiastico europeo. Era come sciacquarsi la faccia e cambiar l'apparenza delle aggressioni piu' ingiuste. Con questa teoria, gli imperi sono soliti giustificare le guerre e i modi di eseguirle.

Nel 1977, nel contesto della Guerra del Vietnam, Michael Walzer pubblicó il libro “Guerre giuste e ingiuste”, in cui forniva mezzi morali e giuridici per rinnovare la categoria, e dotare i suoi adepti piu' capacita' di giustificazione

5.- La Teoría della “Responsabilità  di Proteggere”

Conosciuta con la sigla R2P, e' un altro espediente giuridico del sistema internazionale, diventato come un sotterfugio per la legittimazione del diritto di ingerenza delle potenze militari. Giustificato con l'argomento di voler impedire una sofferenza maggiore della popolazione d'altri territori.

Teoricamente solo il Consiglio di Sicurezza e' autorizzato a farne uso, quando si tratta di situazioni (reali...non "sensazioni") di genocidio, pulizia razziale, crimini di guerra o crimini di lesa umanità.

La Libia, attaccata nel 2011 con il pretesto di proteggere la popolazione, al costo di piu' di 50 mila morti, e la Siria investita da bombardamenti “umanitari” sulla popolazione civile, sono esempi di questa dottrina.

6.- Teoría del “Potere Duro, Morbido e Intelligente”

Secondo il teorico fondamentale Joseph Nye, il potere duro può essere assimilato a una “spinta”, associato all'uso della forza e al denaro: applica sanzioni, blocchi e boicottaggi per strangolare e generare danni alla popolazione del paese-obiettivo.

Invece il potere morbido, può essere assimilato ad “attrazione” o alla “cooptazione” attraverso risorse intangibili come le istituzioni, le idee, i valori, la cultura e la diplomazia. Nye chiarisce che “Non e' necessariamente torcere le menti che torcere il braccio”. Ricordate Obama?

Tuttavia gli Stati Uniti cerca di conservare la supremazia riguardo i suoi obiettivi, servendosi del Potere Intelligente, inteso come “abilità per combinare le risorse del potere duro e il potere morbido in strategie efficaci”

7.- La Teoria del “Caos costruttivo”

Disegnato dal consigliere in politica estera degli Stati Uniti Zbigniew Brzezinski, sostiene la necessità  di incoraggiare ed appoggiare conflitti violenti, crisi economiche e/o sociali interne all'obiettivo, incorporando varianti perturbative, con il fine di stimolare la dissidia e la caduta di un governo, o come ripiego, favorire la frammentazione di quel territorio, allo scopo di istallare “governi alleati” negli spazi geografici sorti dalle azioni secessioniste.

8.- La Teoría dello “Stato fallito”

Questa dottrina si prefigge di far perdere il prestigio e la frammentazione istituzionale del paese-obiettivo, la sua diffamazione, onde spezzarne l'appoggio popolare e innescare cosi' un'esplosione sociale. Nel 2015 il vicepresidente nordamericano Joe Biden, catalogó il Venezuela como uno Stato Fallito, incapace di mantenere l'ordine  interno, e come uno Stato Fuorilegge, diventato un pericolo per i suoi vicini.

9.- Teoría delle Ninfee

Nella “Décima Conferenza dei Ministri della Difesa delle Americhe”, realizzata nell'ottobre del 2012, in Uruguay, la delegazione degli Stati Uniti, partecipo' mostrando una particolare preoccupazione (tra virgolette) per i “disastri naturali, protezione della natura e la biodiversita'”. In quel contesto sottoposero all'attenzione la necessita' istallare “Basi avanzate di osservazione rapida per le catastrofi naturali” nello spazio sudamericano e caraibico, di gran rilevanza geostrategica. Queste strutture d'intervento sono denominate “ninfee”, come quelle piante acquatiche da cui la rana salta verso la sua preda.

Ricordate la tragedia di Vargas del lontano 15 dicembre del 1999?

Gli Stati Uniti offrì “aiuti” al governo venezuelano, per far fronte alla tragedia da una portaerei militare USA. Hugo Chávez si oppose.

10.- Teoría della “Guerra Ibrida”

Adottata dall'Esercito USA, venne sviluppata dal marine Frank Hoffman, e' concepita per intervenire nelle grandi città' o in terreni complessi.

“Puo' essere condotta dagli Stati, cosi' come da una varietà di forze non statali. Includono una varietà di modalità di guerra differenti, incluso le capacià' convenzionali, tattiche e formazioni irregolari, azioni terroriste, come la coercizione, la violenza indiscriminata e i disordini criminali”.

“Le guerre non convenzionali sono come un cancro, non se ne vedono i sintomi fino a quando e' gia' in grado avanzato, sembrano non essere tali perche' non ci sono soldati, carri armati ne' aerei, però e' l'espressione piu' avanzata della lotta di classe.

Molte volte l'aggressione militare non arriva a concretizzarsi. Con differenti metodi di far pressione contro i governi, si puo' cedere sovranita' e farli vacillare di fronte alle mete del capitalismo, al libero mercato e all'egemonia dei gruppi transnazionali.


Fonti Consultate

Arantxa Tirado. Venezuela: crisis humanitaria y responsabilidad de proteger

Ana Cristina Bracho – La Responsabilidad de Proteger: ¿salvar de la asfixia estrangulando?.

Angela María Arbeláez Herrera – La noción de la guerra justa. Algunos planteamientos actuales.

Daniel Añorve – Más allá del poder suave, del poder duro y del poder inteligente: la resiliencia ecológica y humana como fundamentos del poder.

Germán Gorráiz López – La estrategia kentiana de EEUU en América Latina.

John Sebastián Zapata Callejas – La teoría del Estado Fallido: entre aproximaciones y disensos.

Juan E. Romero J. – Venezuela y la tesis del caos constructivo.

Juan E. Romero J. – Venezuela: ¿un Estado Forajido?.

Andrew Korybko – GUERRAS HÍBRIDAS De las revoluciones de colores a los golpes.

Pascualino Angiolillo Fernández – Teorías de guerra que se están aplicando contra Venezuela

Pascualino Angiolillo Fernández – Una teoría Bolivariana para la emancipación y la Integración latinoamericana y caribeña

*Tatuy Tv: Juan Lenzo, Rukleman Palacios, María Alejandra Reyes. Narración: Karen Torres

Tratto da :
http://selvasorg.blogspot.com/2020/04/le-10-teorie-per-laggressione.html

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