domenica 22 febbraio 2015

Con il CD “L’amore di Gramsci”il gruppo piombinese “I nuovi Cantori di Sala Consilina”continuano l' affetto verso Antonio Gramsci.

Copertina  di  “ l’amore di Gramsci” ultima opera del gruppo “ I Nuovi cantori di Sala Consilina”

Gli scritti di Gramsci sono tra i più tradotti del Mondo, eppure da anni  Italia la sua figura  viene volutamente ignorata, ci sono stati convegni e dichiarazioni che hanno tentato solo  di distruggere la sua immagine  o separarla dal comunismo …alcuni  studiano Gramsci, a volte con acume filologico, ma né i governanti né i dirigenti politici traggono spunto dalla sua lezione o dichiarano di volerla applicare nella realtà odierna.

... Ben diverso è l’“uso” di Gramsci tentato dalla rivoluzione bolivariana, da Chavez e da Maduro, ma anche da Evo Morales , è studiato attentamente  in Brasile…., e perfino da molti nord-americani, che considerano Gramsci come il principale ispiratore teorico della rivoluzione possibile nel XXI secolo.
..Quando da  il presidente del Venezuela bolivariano, il compagno Nicolàs Maduro, è venuto a Roma, nel giugno 2013 a ritirare un premio conferito dalla FAO al Venezuela di Hugo Chavez per gli straordinari successi conseguiti in pochi anni dalla rivoluzione bolivariana nel campo della lotta alla povertà. Naturalmente la cosa non ha interessato la nostra “libera” stampa né le nostre “libere” Tv, Rai compresa e stampa “di sinistra” compresa; e meno che mai ha loro
Roma Giugno 2013 N. Maduro rende omaggio a A.Gramsci
interessato il fatto che il presidente compagno Maduro si sia recato – per prima cosa – alla tomba di Gramsci, nel cimitero cattolico di porta San Paolo, per rinnovare in quel luogo il solenne giuramento (che già era stato del presidente Chavez) di proseguire e dare nuovo impulso alla “rivoluzione Gramsciana” (come i venezuelani stessi definiscono il proprio progetto rivoluzionario in atto).
     
Noi conosciamo il tramite diretto fra Gramsci e Chavez: si tratta del compagno Jorge Giordani, un italo-venezuelano,  (EX) ministro dell’economia a cui si deve fra l’altro la
 Roma 06 /2013 Maduro ha un incontro ristretto con compagni
Italiani tra cui un componente dei Cantori d.S.C prima versione.
nazionalizzazione e la restituzione al popolo del petrolio venezuelano ….Giordani è figlio di antifascisti italiani,  poi combattenti della guerra di Spagna, infine dopo la sconfitta della Repubblica esuli in America Latina; e fu il figlio di questa coppia antifascista a  portare a  Hugo Chavez (nel periodo in cui questi si trovava in carcere) una copia dei Quaderni di Gramsci; ecco come, fra mille difficoltà e lotte eroiche, vive e si trasmette fra gli internazionalisti un pensiero rivoluzionario!

       Chavez in carcere lesse dunque interamente Gramsci e vi trovò un’ispirazione preziosa per la rivoluzione che, anni dopo, avrebbe portato alla vittoria, così che noi possiamo ben dire che quando il compianto presidente Chavez affermava che la rivoluzione bolivariana era,  è, e sarà “una rivoluzione gramsciana”, egli parlava con cognizione di causa, sapeva bene quello che diceva( R.M),…………Interrompo qua l' introduzione di un documento redatto da Raul Mordenti , per far notare che nel vuoto culturale di questa Italia qualcosa di antagonista qua o là ancora resiste, magari fuori dalle sigle di partiti storici di sinistra, che per complicità e appiattimento alle scelte liberal capitaliste quando furono in area di governo, hanno perso sia in rappresentanza sia in aggregazione, quindi nel buio totale o quasi, aspettiamo speranzosi la nascita di un movimento che aggreghi nelle differenze i mille  rivoli della sinistra italiana, possibilmente guidato da gente nuova che sulle linee tracciate da Podemos in Spagna e Syriza in Grecia, sia "veramente" capace (e non a promesse) di opporsi ai diktat autoritari della Merkel padrona dell'Europa….... dunque, come  accennato in Italia esistono focolai Resistenti, sono CSA, CSOA, radio o piccole tribù che lavorano come possono, con poche risorse economiche a disposizione e le porte istituzionali rigorosamente chiuse (porte che invece si spalancano ai gruppi fascisti di Casapound), …...per esempio  Piombino, una  cittadina sulla costa Livornese, un tempo 2° polo siderurgico   Italiano, che con l’arrivo dell' attuale crisi sistemica  vive il momento più drammatico della sua ultrasecolare storia industriale, vede la presenza  di un gruppo di compagni marcatamente di sinistra che da tre anni, tra non  pochi ostacoli e dinieghi, tra gli altri, porta avanti un progetto dedicato a Antonio Gramsci , … si quel Gramsci oscurato in casa e studiato fuori dalle mura dagli studenti che vanno dalle università degli Stati Uniti a tutto il Continente Latino Americano,…..  nel loro progetto iniziato nel 2012 questi compagni piombinesi sono perfino riusciti a coinvolgere (cosa quasi impossibile oggi) gli studenti  della IIIa M
video " l'ombra di Gramsci"realizzato con
i ragazzi,al centro visibile Gramsci bambino
della scuola media “A Guardi” di Piombino, realizzando con loro il video “l’ombra di Gramsci” , per girarlo si sono recati anche a Torino nei luoghi frequentati in gioventù da Antonio Gramsci, la prima fase del progetto terminò nel salone Coop di Piombino con la proiezione del video durante  una conferenza di alto spessore, che vide la presenza degli studenti, insegnanti e noti conoscitori  della figura del politico comunista incarcerato e ucciso dal fascismo di Mussolini.

 L’indomito gruppo militante di via Cairoli  (sede del loro laboratorio culturale) per mantenere vivo il progetto,
Entrata del laboratorio culturale
nel novembre  2014  ha  presentato l’opera  musicale” l’amore di Gramsci “preparato e adattato dal gruppo folk-popolare “I nuovi  cantori di sala Consilina” che altro non sono che gli stessi compagni ideatori del progetto .
 Il professor Stefano Guarguaglini, arrangiantore, compositore, cantante e chitarra acustica del gruppo, riguardo a questa ben curata iniziativa musicale, di alto valore culturale, afferma: ( M.C)

….Il progetto del cd “L'amore di Gramsci” nasce come 
Prima versione del Gruppo

continuazione del precedente cd “Oltre la notte”. In questo, come suggerisce il titolo, venivano toccati alcuni temi da salvare nella “notte” della politica e della sinistra, da portare “oltre” questo periodo buio in cui sembrano essere dimenticati i principi fondamentali di un'identità sociale e collettiva, di una storia che ha generato speranze, lotte, saperi e le canzoni ricordano i protagonisti, gli avvenimenti, le situazioni di questa storia.

In questo contesto, Antonio Gramsci non poteva essere ricordato soltanto con un brano: la sua storia, la sua vita, il suo impegno dovevano approdare ad un lavoro autonomo, ad un progetto interamente a lui dedicato.
Così è nato il cd “L'amore di Gramsci”. La vita di Gramsci viene raccontata attraverso quella che è stata l'esperienza forse più intensa: la vicenda d'amore per Giulia. Una vicenda in cui amore e impegno politico diventano tutt'uno. Negli otto brani del cd si è cercato di dare voce agli entusiasmi del giovane Gramsci e al senso di sconfitta, anche individuale, degli ultimi anni della sua vita. Gramsci non perde mai però la capacità di provare amore, inteso come un sentimento forte di continuare a ragionare sulla storia, di tenersi attaccato agli affetti per le persone care, ai compagni che non lo comprendono e sembrano averlo dimenticato. E' anche questa storia interiore di Gramsci, legata a Giulia e al sacrificio della vita per un'idea, che viene raccontata nel cd.
“L'amore di Gramsci” non è soltanto un progetto musicale, ma si presenta come un lavoro teatrale, in quanto i brani sono introdotti da un “parlato” che racconta sinteticamente la vita di Gramsci in relazione alle singole canzoni e dalla lettura di brani estratti dalle lettere. Inoltre si accompagna ad una mostra intitolata “L'ombra di Gramsci” (realizzata coinvolgendo il lavoro dei ragazzi di una classe di scuola media) che, attraverso fotografie, filmati, pannelli, costruisce un percorso di conoscenza della vita e del pensiero di Antonio Gramsci.

Il lavoro svolto, ovviamente, non è nient'altro che un gesto di affetto verso un uomo, un dirigente politico comunista, che ha rappresentato una delle menti più lucide del Novecento, uno dei pochi intellettuali di cui il nostro paese dovrebbe andare orgoglioso e coltivarne il ricordo, non soltanto per ciò che è stato, ma soprattutto per tutto ciò che ancora può insegnare per il futuro.( S.G)

Post redatto su testi di :
Prof.  Raul Mordenti,
Prof. Stefano Guarguaglini
Maurizio Cerboneschi (Sandino)







  video del brano  Genova 2001 :

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