lunedì 6 febbraio 2012

le Conversazioni a margine di Fidel :"Il coraggio di Sara"-"Con Antonio o con René"



Conversazioni al margine

Il coraggio di Sara
Diana Balboa, compagna di Sara González, le cui ceneri saranno lanciate nell’acqua della baia e L’Avana, è stata, invitata da Fidel, vicino a lui l’ha abbracciata ed ha elogiato la sua dedizione nell’assistenza dell’emblematica cantautrice cubana, durante i mesi duri della battaglia contro il cancro.
So che sei stata molto coraggiosa”, le ha detto Fidel, e lei ha risposto che coraggiosa era lei. “Comandante, Sara si è comportata con molto coraggio e sino a che è stata lucida era preoccupata per il suo lavoro, per la sua condizione di cubana e patriota e se n’è andata tranquilla, non è stata una fine tragica”.
Guardandosi negli occhi l’uno con l’altra, Diana ha voluto dire a Fidel che Sara è stata molto felice quando ha saputo dal dottor Cepero, direttore del Cimeq e dal professor Elliot medico di reparto, della sua permanente preoccupazione per lei.
Io volevo solo sapere che non le mancava niente”, ha risposto.
Il resto, come tutto l’essenziale, non era visibile.
Secondo Diana, la conversazione era più nella tenerezza che nelle parole. “Io ho sentito questa tenerezza e un’emozione molto profonda nel suo sguardo. Chi sa quanto si volevano bene, l’uno con l’atra, Fide e Sara!”
Con Antonio o con René
L’incontro è durato quasi sei ore,
e Fidel ha dialogato con diversi invitati presenti.
Già si ritiravano Fidel e gli invitati quando è giunta una chiamata di René al cellulare di sua moglie Olga, che ha passato il telefono al leader della Rivoluzione.
Inizialmente lui ha pensato che era Antonio e dopo un fortissimo abbraccio inviato, gli ha chiesto delle sue letture e “come va la poesia”. Sicuramente il suo interlocutore gli ha spiegato che non era il poeta, perchè Fidel ha detto rapido : Ah, caramba, ti avevo confuso. Pensiamo molto in voi e sopratutto in te... riceverai due libri che leggerai in un pomeriggio”, gli ha commentato tra le altre cose.
Tutti cercavamo di ascoltare la voce dall’altro lato, insieme a Fidel, ma siamo riusciti a sentire solo le ultime parole di René: “ Si riguardi, Comandante e ci vedremo là”.
Un fortissimo abbraccio”, ha ripetuto lui. Poi ha indagato con Olga se qualcuno sta con lui in questo obbligato soggiorno nel territorio statunitense.
Lei gli ha deto che lo visistano i familiairi ma ch nella sua libertà vigilata ci sono molte restrizioni e la peggiore di tutte è il rifiuto concedere a lei il visto per poter stare conlui
Non te lo hanno dato neanche una volta!”, ha voluto sapere.
Il visto, no, Comandante. Me lo hanno sempre negato da quando mi hanno deportato qui nel 2000. Nemmeno Adriana ha mai ricevuto il visto per visitare Gerardo, da quando è stato arrestato”.
Salutandola, Fidel ha insistito nella sua convinzione che “Nella lotta per il ritorno dei Cinque avremo successo!”


                                                  Rene Gonzales

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